La questione è ancora sul tavolo e sarà risolta una volta per tutte solo quando il Varese inizierà a dare concretezza ai buoni propositi annunciati nelle scorse settimane. Stiamo parlando della convenzione dello stadio “Franco Ossola”, impianto di proprietà del Comune di Varese del quale il club biancorosso è usufruitore tramite un accordo economico. L’intesa  tra le due parti sul prosieguo del rapportoc’è già e sono già pronte le penne per firmare, ma l’amministrazione comunale ha posto un unico paletto alla nuova società, quello di saldare il debito col Comune che risulta tra i creditori per l’utilizzo del Varese di stadio e Varesello.

Il debito del club biancorosso è di circa 30mila euro e il sindaco Galimberti chiede che sia sistemato in modo tale da procedere con la convenzione. Attenzione perché avere un campo di gioco è obbligatorio per potersi iscrivere al campionato e la domanda va presentata entro 7 giorni, il 27 giugno.

Con lo sblocco dei conti corrente del Varese Calcio, le prime mosse concrete sono attese nel giro di pochi giorni. La credibilità del nuovo Varese, più che dalle feste in gran stile, passa da qui. Nel giro di una settimana Benecchi dovrà sistemare sia questo inghippo che anche le vertenze, da saldare obbligatoriamente entro il 30 giugno per poter procedere all’iscrizione al campionato. Insomma per Berni e i futuri nuovi soci è arrivata la prova del nove.

Elisa Cascioli