È Edoardo Affini il nuovo campione italiano della categoria under23. Il mantovano della SEG Racing Academy, ha battuto con un attacco decisivo negli ultimi 2 km di corsa, Alberto Dainese (Zalf Euromobil Desiree Fior) e Michele Corradini (Mastromarco Sensi FC Nibali).

CRONACA:

Partenza alle ore 13 da Piazza Pajetta a Taino. Dopo pochi chilometri, primo attacco di giornata con Michael Morandi (VC Mendrisio), seguito da Fabio Portigliatti (Overall), Gianluca Vedovelli (Trentino Cycling Team) e Matteo Fantoni (Team Pala Fenice). Al primo passaggio sulla linea d’arrivo, è ancora Morandi al comando della corsa, e passa tutto solo sull’ascesa del Tainenberg; con i controattaccanti a 46” e il gruppo a 1’03”. A conclusione del terzo giro, si sgancia un gruppo di 13 uomini seguiti a 44” dal gruppo; chiudono la corsa un plotone di atleti molto abbondante, e che comprende il corridore di casa Alessandro Covi. Siamo a 103 km dal traguardo, e la situazione vede il gruppo a 3’ dai tredici battistrada, seguiti direttamente da 24 controattaccanti. I primi due gruppi si uniscono e si trovano al comando circa 41 atleti. Dietro, il gruppo alza l’andatura e recupera circa 40” sui battistrada. Nel frattempo, allunga Matteo Bellia della IAM Excelsior Cycling, ma i più diretti inseguitori non gli concedono spazio. Continuano diversi scatti in testa alla corsa, e si sganciano quattro corridori: Matteo Baseggio (Work Service Videa), Andrea Ferrari (Iseo Serrature Rime), Filippo Conca (Team Pala Fenice) e Ottavio Dotti (Petroli Firenze Hopplà), seguiti da altri quattro atleti; mentre i più diretti inseguitori si trovano a 33”. Il gruppo è letteralmente sgretolato e l’ultima parte si trova a 2’40”. Sui quattro battistrada si riportano Francesco Messieri (Big Hunter Beltrami) e Samuele Battistella (Zalf Euromobil Desiree Fior). Media della corsa assestata sui 40,171 km/h. Scattano anche Pasquale Albenante (Zalf Euromobil Desiree Fior) e Matteo Baseggio (Work Service Videa) che rimangono soli al comando con 8” sui 39 controattaccanti. Il gruppo principale si trova a 2’, mentre Yuri Colonna (Petroli Firenze Hopplà) ed Edoardo Affini (SEG Racing Academy) raggiungono la coppia al comando. Il gruppo insegue a 19”, mentre la parte finale della corsa è guidata dalla Colpack di Alessandro Covi. I quattro battistrada continuano di comune accordo, e ad un giro e mezzo dalla fine rimane solo al comando Albenante; a pochi secondi altri 8 inseguitori, e il gruppo principale a 1’12”. Siamo all’ultimo giro, e Albenante si aggiudica definitivamente la classifica dei GPM, ma il corridore della Zalf viene ripreso dai tre “vecchi” compagni di fuga a metà del giro conclusivo. Siamo nel finale della corsa, il gruppo è a 24”; scattano da dietro cinque atleti, ma la nuova maglia tricolore si trova tra i quattro battistrada. A 2 km dal traguardo, scatta di prepotenza Edoardo Affini, e a 500 m all’arrivo è ormai fatta per il mantovano, che giunge tutto solo al traguardo e si laurea campione italiano della categoria under 23. Staccati a 9” Alberto Dainese (Zalf Euromobil Desiree Fior) e Michele Corradini (Mastromarco Sensi FC Nibali).

ORDINE D’ARRIVO:

  1. Edoardo Affini – SEG Racing Academy
  2. Alberto Dainese – Zalf Euromobil Desiree Fior a 9”
  3. Michele Corradini – Mastromarco Sensi FC Nibali
  4. Luca Mozzato – Dimension Data for Qhubeka
  5. Andrea Colnaghi – Team Pala Fenice ASD
  6. Matteo Baseggio – Work Service Videa
  7. Fabio Mazzucco – Trevigiani Phonix
  8. Francesco Messieri – Big Hunter Beltrami a 19”
  9. Matteo Furlan – Iseo Serrature Rime Carnovali a 24”
  10. Simone Piccolo – Namedsport – Rocket
  11. Christian Scaroni – Petroli Firenze Hopplà
  12. Francesco Di Felice – Gallina Colosio Eurofeed
  13. Filippo Bertone – GSC Viris Vigevano
  14. Edoardo Faresin – Zalf Euromobil Desiree Fior
  15. Alessandro Fedeli – Trevigiani Phonix
  16. Luca Colnaghi – Sangemini – MG K VIS
  17. Giovanni Lonardi – Zalf Euromobil Desiree Fior
  18. Thomas Pesenti – Beltrami TSA Argon18
  19. Alessandro Covi – Team Colpack a 33”
  20. Stefano Gandin – Work Service

Lisa Guadagnini