Una volta fissati il raduno e le prime amichevoli, il Varese pensa a costruire la squadra, ma dalla sede di piazzale De Gaspari non trapela nulla sul fronte calciomercato attualmente affidato a mister Domenicali, supportato dal responsabile dell’area tecnica Marco Ballotta e dall'”amico” procuratore Beppe Accardi. Diversi profili sono stati contattati, nessuna operazione ufficiale, lunedì 23 luglio ci saranno tanti giocatori in prova e la maggior parte delle firme nero su bianco avverranno solo dopo aver capito l’esito dei ripescaggi in Serie D. Il Varese ci spera, la Lnd sta valutando le richieste presentate dalle 19 società e tra due giorni, venerdì 13, comunicherà l’accettazione o meno delle domande stilando la graduatoria assegnando i vari punteggi. Entro fine luglio i vari club conosceranno poi i loro destini.

Il Varese incrocia le dita e intanto si appresta ad intervenire sull’impianto di Masnago. I lavori di risistemazione dei vecchi spogliatoi posti al di sotto della Curva Sud sono già partiti. Nel frattempo si attende la fideiussione di 100mila euro, cifra destinata alle opere da compiere durante l’anno di concessione dello stadio da parte del Comune. In mattinata si sono verificati ulteriori sopralluoghi da parte delle aziende che presenteranno i loro preventivi. Oltre a Berni, erano presenti anche i tecnici del Milan, club che ha scelto il “Franco Ossola” come terreno di gioco della squadra B che tuttavia è probabile nasca a partire dalla stagione 2019/2020.

Nel frattempo si attendono le novità sul fronte societario: i nomi degli sponsor, oltre ad Axpo, che daranno una mano, il passaggio di quote alla Varese Concept, i nomi dei suoi soci, e l’organigramma ufficiale.

Elisa Cascioli