C’è aria di novità in casa Sestese. Dopo l’ufficialità dell’arrivo di Pierluigi Gennari in panchina il neo ds Alberto Bellanza ha assestato i primi colpi tra cui spiccano i nomi di Fabio Rovrena, mediano classe ’84, e Giovanni Laraia, attaccante classe 94’, entrambi con un passato al Legnano di cui il primo è stato anche capitano per lunghi anni.
La Sestese ha sempre posto tra i suoi obiettivi primari la crescita dei giovani, ma quest’anno si punta a qualcosa di più: alzare il livello di competitività per raggiungere le zone nobili della classifica. Lo conferma in prima persona Laraia: “La Sestese è un’ottima occasione per me. L’ho scelta perché ha alle spalle un progetto solido guidato dalla volontà di fare bene per salire sempre più in alto”. Gli fa eco Rovrena: “Appena c’è stato il contatto con la Sestese non ho avuto dubbi: conosco bene il mister, Sesto è una piazza seria e c’è grande ambizione”.
“L’Eccellenza è un campionato difficilissimo – continua il centrocampista classe ’84 –, ma va anche detto che giocare in certi stadi è davvero stimolante. La Sestese sta costruendo una squadra importante aggiungendo esperienza ad un gruppo giovane e per questo noi ‘giovani vecchi’ dovremo essere bravi a dare il nostro contributo. A tal proposito spero di essere un punto di riferimento per i meno esperti: i giovani sono il futuro e lavorare con loro sarà un’occasione anche per me perché non si smette mai d’imparare”.
Dello stesso avviso è Laraia: “È vero che la Sestese è una squadra storicamente giovane; io diciamo che mi pongo nel mezzo dato perché ho già accumulato parecchia esperienza in Serie D e cercherò di trasmettere ai più giovani quello che ho ricevuto dai senatori delle squadre per cui ho giocato in passato; ma in generale cerco sempre di dare il meglio di me e se ognuno remerà nella stessa direzione potremo toglierci grandi soddisfazioni”.
Con la questione dei ripescaggi ancora aperta è presto per fare pronostici sul prossimo campionato di Eccellenza, ma l’esterno offensivo non ha dubbi: “Sarà una stagione molto più difficile rispetto al passato, ma per quanto ci riguarda c’è la voglia di affrontare ogni squadra a testa alta senza paura; al contrario dovremo far si che le altre squadre siano intimorite da noi. A differenza di altre società che vogliono tutto e subito la Sestese sta facendo le cose per gradi, come andrebbero fatte, e sebbene la stagione non sia ancora di fatto cominciata percepisco grande entusiasmo, c’è voglia di stupire e un mercato del genere dimostra la volontà di puntare in alto. Sono davvero entusiasta e spero di iniziare il prima possibile, sono sicuro che faremo bene. Anche se non ho ancora avuto modo di parlare con i compagni, ritroverò grandi amici tra cui Ianni e Rovrena. Il mio rapporto con quest’ultimo? Conosco Fabio dai tempi del Legnano: oltre ad essere un ottimo calciatore è prima di tutto un grande amico che mi ha aiutato molto a crescere e per questo lo ringrazio. Con lui ho mantenuto un bel rapporto e non vedo l’ora di riaverlo in squadra con me”.
Belle parole dunque di Laraia per il suo nuovo, e al tempo stesso vecchio, compagno di squadra e Rovrena le ricambia: “Ci conosciamo da tanto tempo e posso dire che oltre ad essere un ragazzo splendido Giovanni è un giocatore che in Eccellenza farà la differenza, così come la farà anche in campionati di livello superiore. Mi auguro davvero che questo sia per lui l’ultimo anno in Eccellenza perché merita altri palcoscenici. Legnano? Ci ho giocato per tanti anni e ho avuto innumerevoli soddisfazioni; è una piazza importantissima e ho avuto il piacere e l’onore di vestire quella maglia con la fascia di capitano al braccio, ma quando arriva il momento è giusto cambiare. Auguro al Legnano tutto il meglio possibile – conclude con un sorriso – magari non contro di noi”.
Matteo Carraro