A circa un mese dall’inizio dei raduni delle squadre di serie A è possibile iniziare a intuirne la forma e i relativi ranking stagionali perchè se Varese è completa da qualche giorno, vi sono ancora formazioni in alto mare come Pesaro. Il tutto con la bomba di ieri con la Juventus che ha riportato sul proprio profilo twitter un’emblematica immagina di maglie da basket marchiate Juventus, appunto, con dietro un canestro. Sarà una semplice mossa di marketing oppure è il preludio allo sbarco di una polisportiva nel nostro mondo? Per saperne di più bisognerà attendere il 25 luglio quando il mistero verrà svelato, ma nel frattempo gli indizi parrebbero portare verso questa direzione. Il marchio Fca è già sponsor di Torino e proprio recentemente la stessa Auxilium ha cambiato sede di gioco: dal vecchio PalaRuffini al nuovo e più capiente PalaVela da 8200 posti. Nell’attesa di capirne di più, intuiamo quali possano essere i ranking della prossima serie A.

LE PRETENDENTI – Al titolo sono nomi noti. Alla solita Milano e Venezia aggiungiamo anche Brescia. Già, perchè la rivale di Varese nei playoff appena passati ha sì perso Michele Vitali (Andorra) e Landry (finito in Corea), ma ha un pacchetto italiani forte come Milano: Vitali L., Laquintana, Sacchetti, Zerini, Ceron e Abass. E’ arrivato Mika e si muoveranno con calma per sostituire Landry. Milano ha portato in Italia due stelle assolute come Nedovic e, ovviamente, Mike James (quasi 6 milioni in 3 anni). Venezia punta sulla continuità con poche aggiunte: Washington e Mazzola da Torino, Giuri da Brindisi e Kylink dal Liegi.

ZONA PLAYOFF – Gruppo affollato, ma non troppo per le prime otto dove, oltre alla nostra Varese, ci saranno probabilmente sia Avellino che Trento: entrambi i roster sono in alto mare, ma sia per budget (entrambi importanti con gli irpini vicino ai 7 milioni) che per recente tradizione fatichiamo a reputarle fuori dalle 8. Si sono mosse bene Sassari e Bologna con i felsinei che hanno portato sotto canestro uno dei possibili top player del campionato: Qvale ha tecnica e presenza fisica per dire la sua vicino al ferro. Infine, intrigante Torino che sfruttando il nome di Larry Brown ha messo insieme una serie di americani interessanti e non solo: su tutti citiamo Royce White, talento purissimo se in grado di accenderlo, e Carlos Delfino, sarà competitivo nuovamente?

ZONA TRANQUILLITA’ – Cremona, Reggio Emilia e Trieste dovrebbero avere i numeri per far una stagione lontano dalla zona calda e, se tutto va bene, dare qualche fastidio alle squadre citate sopra. Cremona ha il suo plus in Meo Sacchetti: il play Trae Demps da Mons-Hainaut ha i numeri per esplodere, vedremo le firme che mancano col pacchetto italiani confermato in toto. Qualche difficoltà a Reggio dove faticano ad arrivare le firme, ma riteniamo i reggiani possano restar lontani dalla zona calda. Si è mossa bene Trieste: in regia l’ex varesino Wright è una garanzia di solidità insieme a Hrvoje Peric e a un Sanders che ha fatto benissimo a Casale. Con l’entusiamo dei 7.000 del PalaTrieste sarà difficile uscire coi due punti dalla terra friulana.

ZONA SALVEZZA – Quattro le candidate a soffrire: Pistoia, Cantù, Brindisi e Pesaro. Pistoia manca ancora di buona parte degli stranieri e ha terminato gli italiani (occhio a Martini arrivato da Legnano) mentre Cantù sembra aver allestito una squadra in tono minore. Tra apparenti doppioni (al momento firmate 3 guardie Usa e nessun play con l’ultimo arrivato Blakes mvp del campionato svedese) e italiani che non hanno peso fatichiamo a posizionare più in alto i cugini biancoblu. Brindisi manca ancora di un paio di tasselli stranieri, ha riportato Banks in Italia e in serie A Moraschini e il lungo Wojciechowski mentre Pesaro è praticamente ferma. Coach Cedro Galli al momento ha sotto contratto i soli Monaldi, Ancelotti e Zanotti, quest’ultimo prelevato dalla B di Porto S. Elpidio. Si preannuncia un altro anno di passione in riva all’Adriatico.

Matteo Gallo