Nicolò Martinenghi tornerà in acqua a fine agosto. E’ una bellissima notizia per lui, il suo allenatore Marco Pedoja, i suoi amici e familiari e anche per la nazionale azzurra che a breve potrà contare di nuovo sul talento del ranista di Azzate campione mondiale ed europeo juniores in carica nei 100 rana.

Fermo da dicembre (le ultime sue gare risalgono a metà dicembre agli Europei in vasca corta di Copenaghen dove, per altro, ha fatto benissimo), la risonanza magnetica effettuata lunedì ha evidenziato come “Tete” sia guarito dalla frattura da stress all’osso pubico sinistro di cui ha sofferto a lungo in questi mesi e che l’hanno tenuto lontano dall’acqua e dalle competizioni fino a questo momento, Europei di Glasgow compresi (inizieranno il 3 agosto prossimo). Dell’infortunio è rimasta soltanto un’infiammazione al tendine d’inserzione del muscolo dell’adduttore risolvibile in tempi brevi con una semplice terapia di antinfiammatori.

Questa volta il rientro è davvero certo e vicino e, dopo le ultime settimane di vacanza e una dieta che gli servirà a smaltire qualche chilo di troppo accumulato, il non ancora 19enne del Nuoto Club Brebbia (compirà gli anni il 1° agosto) potrà tuffarsi in piscina e riprendere l’attività agonistica, seppure a piccoli passi e senza forzare.

Laura Paganini