Organico più lungo. Giocatori più esperti. Squadra che, sulla carta, appare più forte e pronta per affrontare il grande salto. Il Busto Basket, neopromossa in serie C Gold, chiude il suo mercato e dopo tre stagioni coronate da altrettante promozioni – dalla Promozione alla D; dalla D alla C2; dalla C2 alla C1 -, si prepara per la nuova avventura con l’aria di chi è consapevole di aver lavorato bene e con giudizio.
“Questo almeno è quello che un po’ tutti speriamo – dice Gianni Nava che, ça va sans dire, sarà ancora l’allenatore, confermatissimo, del team bustocco -. Ci siamo mossi sul mercato con pochi acquisti, ma mirati ad alcuni obiettivi precisi: allungare le rotazioni, aumentare la qualità del gruppo e inserire nel “serbatoio” della squadra una miscela formata da giocatori esperti e giovani interessanti che, in questo momento, ne siamo perfettamente consapevoli, rappresentano delle scommesse che tutti quanti siamo interessati a vincere. Il tutto perché i tanti esempi delle squadre che ci hanno preceduto parlano chiaro: il salto che ci attende verso la C1 sarà davvero difficile sia dal punto di vista tecnico, sia fisico e bisognerà farsi trovare attrezzati sotto tutti i punti di vista”.

Quindi, come sarà la vostra “attrezzatura” in vista della C Gold?
“In cabina di regia – continua Nava – a sostenere il lavoro del confermato Alessandro Arui abbiamo piazzato Marotto, classe ’99, in uscita dalla DNB di Oleggio e da una stagione vissuta da “panchinaro”. Nel pacchetto di guardie-ali accanto ai confermati Preatoni e Vai mettiamo De Vita, classe ’97, anch’egli in uscita da Oleggio e da una stagione di scarso utilizzo, e Ferrario, un giovane (classe 2000 ndr) prodotto del nostro vivaio che, è il nostro auspicio, continui nel processo di crescita e maturazione e dopo aver fatto bene in C2 riesca a guadagnarsi spazio anche al piano di sopra. Nel reparto ali grandi-centri vicino al “Totem” Azzimonti, uno dei leader del gruppo, ci saranno tre volti nuovi: Pariani, elemento di grande solidità ed esperienza che lo scorso campionato ha già disputato la C1 con la maglia di Gallarate; Filippo Tagliabue, classe 1988, in cerca di rilancio dopo guai fisici e una stagione in C2 a Bottanuco e De Franco, classe 1999, che abbiamo acquisito da Boffalora, ala grande con ottime qualità fisiche e tecniche, buone mani ed un bagaglio di esperienza di gioco notevole in relazione all’età. Infine, a completamento del roster ci sarà Gambaro il quale, dopo la recente operazione al ginocchio, rientrerà nei ranghi a febbraio-marzo 2019, ovvero per il girone di ritorno”.

Quale traguardo pensate di poter mettere nel mirino?
“L’obiettivo è quello di tutte le neopromosse: un campionato tranquillo cullando, se possibile, il “sogno” di classificarsi tra le prime otto e centrare i playoff. L’idea, avendo costruito una squadra giovane, con diverse belle speranze nel “pack” degli esterni che ai auguriamo diventino man mano solide realtà e alcune certezze nel reparto lunghi, è quella di tagliare il traguardo proponendo una pallacanestro di taglio giovanile: forte pressione sui due lati del campo; velocità e contropiede da ricercare ad ogni possesso per aumentare il più possibile la produzione offensiva, un aspetto che – conclude fiducioso Nava -, in C1 sarà determinante”.

 Massimo Turconi