Un infortunio grave ormai alle spalle e tanta voglia di rimettersi in gioco in una società e con un allenatore che puntano molto su di lui: si tratta di Andrea De Milato, uno dei nuovi acquisti dell’Uboldese di mister Alberto Maestroni. Dopo tante stagioni alle spalle in Eccellenza e in Promozione, l’attaccante ha sposato senza nessun dubbio la causa rossonera e, al ritorno dalla sua bella Puglia, non vede l’ora di dimostrare le sue qualità.

Com’è nato il contatto con l’Uboldese?
“E’ stato il mister a telefonarmi e a volermi. Ha molta fiducia in me e voleva una punta con le mie caratteristiche. Dopo esserci andato vicino l’anno scorso, ora sono un giocatore dell’Uboldese e ne sono felice. Ritrovo, inoltre, tanti amici come Martucci e Petruzzellis, con i quali ho già giocato e sono sicuro che sarà una stagione positiva”.

Quali sono le tue doti migliori, quelle che hanno fatto “innamorare” Maestroni?
“In campo sono molto generoso, non mi tiro mai indietro se c’è da rincorrere gli avversari e sono uno che lotta fino al novantesimo. Inoltre, posso ricoprire diversi ruoli in attacco e sono piuttosto duttile. Una delle mie migliori partite dell’anno scorso è stata quella contro l’Uboldese e forse è stata proprio quella mia buona prova ad aver convinto il mister”.

Maugeri è andato alla Vergiatese. Sei pronto, in un certo senso, a sostituirlo?
“Maugeri è decisamente forte, ma ha altre caratteristiche rispetto a me. A questo non penso, sono tranquillo e mi farò trovare pronto quando il mister deciderà di mettermi in campo. Con Tartaglione penso di formare una coppia d’attacco ben assortita e sono felice di essere in squadra con lui. E’ uno degli attaccanti migliori della Promozione e forse non solo e, dopo una vita da avversari, adesso giochiamo per la stessa maglia. Finalmente non potrà più far male alla mia squadra con i suoi gol pesanti”.

andrea de milato 1In carriera hai girato tanto. Quali sono i tuoi ricordi più belli?
“Dirò sempre grazie all’Union Villa Cassano che mi ha aspettato nel mio momento più brutto, ossia quando, nel 2013, mi sono infortunato fratturandomi un dito e tre metatarsi del piede. In quel periodo ho temuto di dover smettere di giocare a calcio, ma fortunatamente mi sono ripreso completamente e ho ricominciato a fare una tra le cose che preferisco di più. Nel dicembre del 2015 ho detto sì alla Castanese e in un anno e mezzo ho messo a segno quasi 20 gol togliendomi delle belle soddisfazioni personali”.

L’anno scorso, invece, non sei stato così prolifico. 
“E’ stata un’annata piuttosto tribolata per me. Avevo quasi deciso di non giocare più per problemi di lavoro e, quindi, ho saltato tutta la preparazione atletica estiva. Quando finalmente la situazione si è stabilizzata, ho trovato squadra nella Rescalda in Seconda Categoria e lì in tre mesi ho fatto 5 gol. A dicembre sono passato all’Universal Solaro dove, però, sotto porta non ho reso come ci si aspettava. Insomma, è stata una stagione un po’ al di sotto delle aspettative e quindi sono doppiamente contento della chiamata dell’Uboldese”.

Quali sono i vostri obiettivi?
“Cominceremo ad allenarci tra un paio di settimane e lì si inizierà a vedere la squadra all’opera. La campagna acquisti è stata ottima e sono contento di avere come compagno Stefano Razzari, un difensore esperto che ho potuto conoscere e ammirare all’Union Villa Cassano. Sicuramente faremo il meglio possibile e cercheremo di essere tra le protagoniste del campionato. La Vergiatese ha fatto un mercato importante, ma dovrà dimostrare sul campo di essere la più forte e non sempre i nomi fanno la differenza”.

Laura Paganini