Non si è parlato d’altro negli ultimi due mesi e l’attesa è stata ripagata lo scorso giovedì quando la Lega Nazionale Dilettanti ha diramato i gironi di campionato e di coppa Lombardia di prima categoria.
Il commento a caldo da parte di tutti gli addetti ai lavori è stato piuttosto unanime, constatando, senza troppi giri di parole, che sarà un campionato duro per tutti.
E senza troppi giri di parole è della stessa idea anche Paolo Marchiorato, neo mister della società bustocca San Marco:Tosto, tostissimo, sarà una grande battaglia per tutti per qualunque obiettivo si concorra, credo proprio che siamo alle porte di un gran bel campionato”.
Ogni compagine si è rinforzata, difficile trovare squadre già orientate verso i bassifondi, altrettanto difficile fare pronostici:Io credo ci siano 5 squadre che sulla carta sono pronte per vincere  ovvero Cas, Gorla, Tradate e Cantello-Belfortesecontinua il mister della San Marcoquest’ultima in particolare è la formazione che ho già incontrato l’anno scorso quando ero a Morazzone e che penso abbia fatto il miglior mercato, poi guai a dimenticarsi di Valceresio ed Arsaghese”.
E la San Marco in tutta questa bagarre dove la collochiamo?
Nella zona di quelle che battaglieranno dall’inizio alla fine, questo è quello che posso garantire, noi che abbiamo l’obiettivo della salvezza il prima possibile sappiamo che non basterà fare punti contro le nostre dirette avversarie, ma ci “toccherà” fare un paio di botti contro le big, abbiamo una rosa pronta per questo traguardo, potremmo completarci con un ritocco ancora dietro, ma a prescindere sappiamo che ci aspetta un duro lavoro, perché in prima categoria ci sono tante variabili, non solo i nomi, anche se qualcuno può, come è giusto che sia, fare la differenza”. Vuoi sbilanciarti?Ne dico solo uno: Nicolò Berton, perché lo reputo un attaccante straordinario, completo, potrebbe davvero segnare tanto e dare una grossa mano al Cas”.
Capitolo coppa, il girone vi vede nel gruppo con Antoniana, Cas e Vanzaghellese, cosa ne pensi?
Penso che partiamo subito con i derby, ma al di là di questo per noi la coppa deve essere un trampolino di lancio, un modo per conoscerci e sperimentare, ma anche l’occasione per dimostrare una mentalità vincente perché quella è fondamentale, senza non vai da nessuna parte, lo ribadisco, per noi sarà dura contro chiunque, ma per chiunque sarà dura con noi”.

Mariella Lamonica