Cresce il bottino italiano agli Europei di nuoto paralimpico che vedono la Polha varesina assoluta protagonista.
Ieri al National Aquatic Centre di Dublino la nazionale azzurra si è confermata al secondo posto nel medagliere solo dietro all’Ucraina, dopo tre giorni di gare ben 35 le medaglie conquistate: 13 ori, 12 argenti e 10 bronzi. La ciliegina sulla torta è arrivata con l’oro Morlacchi e l’argento di Barlaam; senza dimenticare la scorpacciata di medaglie di Trimi.
Il fenomeno Federico Morlacchi dopo il bronzo dnei 100sl, si conferma il re d’Europa nella sua gara principe, i 100 delfino S9. Dopo i primi 50 dove il compagno di squadra, Simone Barlaam, ha virato toccando per primo la piastra, il fuoriclasse della Polha Varese, ha acceso quel che ormai chiamiamo da anni “motoscafo” ed è andato alla conquista dell’oro.
Un oro che vale in crono di 1’00?11, davanti al grande atleta, Simone Barlaam, di soli 65 centesimi.
“Secondo me oggi la prestazione più bella l’ha fatta Barlaam che ha tirato giù due secondi dal personale – ha dichiarato l’atleta della Pohla–. Sono contento di questo filotto riuscito in campo Europeo e adesso spero di ripetermi anche a livello mondiale. Io e Simone ci alleniamo in maniera molto divertente e ci aiutiamo a vicenda”
“Per me è un Europeo straordinario e spero di continuare così – le parole di Simone Barlaam – Sono davvero felice di allenarmi con Federico, mi dà tanti stimoli”.
Strepitosa Arjola Trimi si è messa al collo medaglie pesanti (due ori individuali, un argento ed un bronzo) dimostrandosi più agguerrita che mai dopo uno sfortunato 2017 oramai alle spalle. L’azzurra allenata da Micaela Biava con il crono di 1’04”48 anche nei 50 rana SB3 fa cantare l’inno di Mameli ai suoi tifosi seduti in tribuna.
“Non ho molte parole, non mi immaginavo questo risultato sinceramente, non è la mia gara e non so come ho fatto a vincere la medaglia d’oro, cercherò di incrementare ancora questi risultati eccezionali “.
E poi il bronzo di Alessia Berra nei 50 stile libero S12 e un quarto posto strepitoso sotto il muro dei 25″ nella stessa categoria per Fabrizio Sottile. Medaglia di bronzo per la bustocca Martina Rabbolini nei 400 stile libero.
Non conquista il podio Arianna Talamona, quarta con il tempo di 1:54.00 nei 100 rana SB5.
Da segnalare lo straordinario record del mondo nei 200 misti di Carlotta Gilli. L’azzurra della Rari Nantes Torino/Fiamme Oro ha messo a segno il miglior tempo del mondo nei 200 misti SM13. La torinese ferma il crono dei 200 misti su 2’22”12 ( passaggi 29”08 – 1’05”68 – 1’49”37 – 2’22”12) andando a migliorare il world record già di sua proprietà realizzato l’anno scorso a Berlino in occasione dell’ultima tappa delle World Series (2’23”62). L’ argento va all’ucraina Stetsenko (2’29”87) ed il bronzo a Edo Beltran (2’34”66).
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