Nuova stagione appena iniziata in casa Robur Varese e ne approfittiamo per andare a conoscere  i volti nuovi di questa annata partendo dal nuovo play a disposizione di coach Vescovi.
Settore giovanile in buona parte Olimpia Milano con cui ha anche esordito in serie A, arriva da due anni consecutivi all’Urania Milano e il suo agente è il noto Riccardo Sbezzi. Quello di Simone Ferrarese è uno dei tanti passaggi avvenuti sulla tratta Milano Varese anche se in questo caso di parla di Urania e Robur et Fides. Andiamo a sentire il diretto interessato che ci racconta così del suo arrivo in maglia gialloblu:
“Sicuramente avendo fatto le giovanili a Milano, ormai devo dire tanto tempo fa – afferma Simone – ho sempre visto la Robur come una società molto seria e con tanta voglia di fare, che ha come idea la crescita dei giovani. E’ sempre stata una società solida e con dei sani obiettivi. Lo scorso anno l’ho seguita ed ha avuto una stagione un pò sfortunata. Quest’anno parlando anche con Garbosi ho notato la voglia di rinascere di questa società e anche l’opportunità di rimanere in serie B che ha portato la società a voler allestire una squadra competitiva per la prossima stagione. Tutto ciò mi ha convinto a voler sposare il progetto gialloblu”.
A29157Mancino, gran penetratore, ma dotato anche di un ottimo tiro da fuori. Cos’altro ci racconti del Ferrarese giocatore?
“Ormai sono tanti anni che disputo questo campionato di serie B e quindi ormai penso che tutti mi conoscano. Quello che vorrei portare quest’anno visto che sono il più vecchio della squadra (classe ’87, 31 anni li compirà il prossimo 14 ottobre, a fianco in maglia Urania foto da legapallacanestro.com, ndr) insieme a Rosignoli, Mercante e Planezio, vorrei poter dare un pò di esperienza in più e un aiuto in più ai ragazzi giovani e cercare di creare quell’alchimia che forse l’anno scorso non c’è stata. Ritengo questa caratteristica sia la base per far bene a ogni livello”.
Alchimia, ma anche un quintetto direi di ottimo livello per la categoria.
“Nei primi cinque penso siamo tutti ottimi giocatori e sono ragazzi che conoscevo già avendoli affrontati come rivali negli scorsi anni sui campi della B. Quest’anno avremo l’occasione di giocare insieme e spero vivamente che oltre al quintetto ci sia una forza importante che spinga da dietro. Questo perchè la stagione è lunga, le partite sono difficili, tutte le squadre sono ben assemblate per cui serve che tutti e dieci i giocatori portino il loro mattoncino per fare una stagione positiva”.

Matteo Gallo