Dopo Marco Franchini, Andrea VanettiMarco Menguzzato e Mauro Grisi, ecco la quarta novità di mercato dei Mastini. Si tratta di Edoardo Raimondi, attaccante classe 1987 ben strutturato fisicamente (180 cm per 80 kg). L’atleta ha già giocato in maglia giallonera fino ai 12 anni d’età quando si è trasferito in Svizzera; proprio in territorio elvetico ha iniziato la sua carriera, trascorsa poi tra Chiasso e Biasca. L’anno scorso è tornato in Italia con il Milano Rossoblù (10 punti realizzati in 18 presenze) e ora ha detto sì ai Mastini con i quali si appresta a partecipare al campionato di IHL (primo ingaggio domenica 23 settembre contro il Fiemme in casa. Qui il calendario).

La sua qualità principale è la disciplina tattica e la visione di gioco in favore dei compagni più che una spiccata vena realizzativa, ma Raimondi è a completa disposizione della squadra e di coach Cacciatore: Nasco ala pura, ma se il coach mi chiede di svolgere un altro genere di lavoro lo faccio perchè penso che il team venga prima di tutto e di tutti. Ho una buona pattinata e mi piace molto lavorare per i compagni, poi non importa se a finalizzare sia io oppure altri. Questo dipenderà dalla composizione delle linee, dalla disposizione della squadra e da ciò che mi verrà richiesto. Mi rimetto nelle mani dell’allenatore Cacciatore che, tra le altre cose, ho avuto modo di conoscere e l’ho visto molto preparato. Le parole poi contano poco. Sta a noi giocatori parlare sul ghiaccio con i fatti, ma serve un po’ di pazienza, soprattutto all’inizio“.

Quanto al suo ritorno a Varese, aggiunge: Per me è un po’ come il primo giorno di scuola e ho l’entusiasmo di una nuova avventura. Sono tornato a Varese, città nella quale ho giocato fino a 12 anni e quindi conosco già alcuni giocatori. Ho visto gran voglia di ricostruire qualcosa di importante e spero di riuscire a portare la mia esperienza, non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto sotto l’aspetto della disciplina, della mentalità e della dedizione al lavoro durante la settimana. La mentalità e l’atteggiaento devono essere sempre quelli più giusti per prepararsi con umiltà a disputare la partita del fine settimana”.

La preparazione dei Mastini intanto prosegue: dopo due settimane di esercizi a secco, il gruppo è passato al lavoro sul ghiaccio.

L.P.