Il futuro del calcio italiano (quantomeno per le Serie B e C) è nelle mani di quest’uomo. Cioè, in quelle di Franco Frattini, ex Ministro degli Esteri di due governi Berlusconi, ex Commissario Europeo ed attuale presidente del Collegio di Garanzia del CONI. Domani è il grande giorno. Alle 12 presso il Salone d’Onore del Comitato Olimpico si riunirà a sezioni riunite il Collegio in oggetto.

La materia del contendere è piuttosto complessa. Sul tavolo 5 ricorsi di discutere (si parla anche di calcio femminile), sintetizzabili in due grandi questioni. La prima (quella principale), legata alla liceità del blocco dei ripescaggi che ha ridotto la cadetteria a 19 squadre (con 2 giornate di campionato già disputate). La seconda riguardo alla ripescabilità (si dirà così?) del Novara. Vicenda che ha prodotto una serie di ulteriori controricorsi incrociati. Se Frattini farà da sponda al colpo di mano del commissario federale Fabbricini (“consigliato” dal presidente del CONI Malagò), la B resterà dispari e le ricorrenti potranno ancora rivolgersi a tribunali ordinari ma solo con la speranza di risarcimenti economici. In caso contrario, giochi riaperti con 6 club in corsa (Novara, Catania, Siena, Pro Vercelli, Entella e Ternana), nessuna certezza sulla graduatoria e diversi scenari. Tra cui anche quello di una seconda serie a 20 squadre. Con la Serie C a fare da camera di compensazione.

Già, la Serie C. In tutto questo, alla Lega Pro di Gravina quale parte in commedia è toccata? Giocoforza, quella del voyeur. Attualmente l’organico è di 59 squadre (2 gironi da 20 e uno da 19), ma potrebbe scendere a 56 con conseguente rimescolamento delle carte. Anche in funzione della composizione dei raggruppamenti. Quattro dei sei club in ballo, ad oggi sarebbero infatti inseriti nel Girone A (quello della Pro Patria). Per ovvi motivi prudenziali, la riffa dei calendari è stata fissata alle 18 di sabato. Perché la sentenza del Collegio di Garanzia (prevista nella tarda serata di domani), potrebbe anche slittare alla mattinata successiva. Situazione parecchio fluida, insomma. Tanto da non poter escludere un ulteriore rinvio della stagione.

Intanto, proprio sabato (ore 16, stadio “Silvio Piola”, ingresso unico a 5 euro), la truppa di Javorcic presentata martedì ai tifosi affronterà la Pro Vercelli in un teorico anticipo di campionato ed in un altrettanto teorico ultimo impegno (semi)agonistico prima dell’esordio del 16 (o del 15). Sperando che questa volta sia davvero quella buona. Frattini permettendo.                                                            

Giovanni Castiglioni