Roberto Bianchi se ne è andato in punta di piedi come amava dare il suo prezioso contributo nel mondo del calcio. Un infarto lo ha portato via all’improvviso alla sua Laura e a i tanti amici che hanno avuto l’onore e il piacere di apprezzarlo per tanto tempo. “Viveva di pane e calcio – ci racconta Davide Piatti, presidente dell’Induno -. Dopo l’esperienza insieme alla Casmo, tre anni fa l’ho coinvolto nel progetto dell’Aurora. Una persona squisita, prima di tutto un amico che sapeva riservare sempre la parola giusta al momento giusto. Non posso pensare che solo domenica eravamo insieme al campo di Induno. Mi mancherà il suo sorriso e mi mancherà l’amico con cui potevo confidarmi”.

95979AC6-D48C-4571-9C6B-A991738DEA9CAbitava a Casciago e aveva collaborato alla Casmo per tantissimi anni prima di passare all’Induno. Proprio alla Casmo aveva lavorato anche con Alberto Sottocasa, oggi responsabile del settore giovanile della SolbiateseInsubria. “Abito ad Induno – ci dice Sottocasa -, sono legato da una fraterna amicizia a Davide (Piatti, ndr) e per questo mi capita di passare dal campo. Vedevo Bianchi sempre presente, attivo e operativo. Ricordo con piacere le preziose chiacchierate alla Casmo che si chiudevano sempre con un sorriso e una pacca sulla spalla”.

I funerali si terranno sabato 8 settembre alle 10 nella chiesa di Casciago. Alla figlia Laura e tutti i famigliari le condoglianze della redazione di varesesport.com

Michele Marocco