Buone le prime. E pure divertenti. Ma Paolo Nicora, esperto coach del Basket Castronno, è il primo a sapere che delle amichevoli pre-stagionali non ci si può fidare al 100%. Ed è il primo a sapere che in campionato suonerà una musica totalmente diversa, Però, però…
“Però, se il buongiorno si vede dal mattino – annota Nicora -, direi che i primi test agonistici ci hanno capire che il nostro gruppo ha certamente imboccato la direzione giusta e, continuando di questo passo, la nostra potrebbe davvero essere una buona giornata”.

Che cosa ti regala ottimismo?
“Prima di tutto il fatto che tutti i ragazzi fin dal primo allenamento hanno messo in mostra un atteggiamento eccellente, grandissimo impegno, attenzione totale e voglia di mettersi alla prova con un nuovo sistema di pallacanestro che, per la caratteristiche e la carta d’identità del gruppo, avrà un taglio molto simile alla pallacanestro di settore giovanile. Quindi: aggressività sui due lati del campo; ricerca costante del ritmo e della velocità; attenta ricerca degli spazi e delle situazioni più efficaci; uso delle linee di passaggio e di un coinvolgimento corale; atletismo; fisicità, reattività e chi più ne ha, più ne metta. In questo periodo i giocatori hanno risposto positivamente a tutte queste richieste e, non a caso, aspetto davvero confortante fin dalle prime gara amichevoli abbiamo messo in mostra una bella identità. Il tutto sapendo che per problemi di fisici, di studio e di lavoro siamo stati costretti a rinunciare al terzetto Barbieri-Binda-Cola, “espertoni” che insieme a Ivone, Pizzi e Ghirighelli, quest’ultimo di nuovo nello spot di playmaker, avranno un ruolo fondamentale per spiegare ai ragazzi più giovani le numerose insidie di un campionato difficile come la C Silver. Insomma: accanto a me avrò un nucleo di “maestri” importanti pronti a darmi una mano per sviluppare le doti di Khadim Gaye, che per doti fisiche e atletiche occupa un posto di rilievo nel progetto, Zanzi ’97 e Carlesso (classe ’99) che hanno già accumulato spazi di gioco consistenti negli anni scorsi”.

Traguardi e obiettivi immediati?
“In attesa dell’inizio ufficiale della stagione, dovremo lavorare per aumentare il bagaglio tecnico-tattico a disposizione e migliorare le letture con la consapevolezza che serviranno comunque tempo e tanto lavoro per mettere a punto una condizione ottimale e, soprattutto, per cominciare ad inserire i giocatori di classe 2000 che man mano entreranno a far parte delle rotazioni. Ragazzi come Canavesi, Besio, Buzzi Reschini, Barbiero, Crespi, Montano rappresentano il nostro futuro prossimo, ma il vero obiettivo/sogno è quello di offrire loro la possibilità di giocare, mettersi in mostra, migliorare e poi vederli spiccare il volo verso altre realtà di categorie superiori”.

 Massimo Turconi
(foto d’archivio)