Mister Marco Spilli è uno dei punti fermi della Varesina, squadra che guida da tanti anni. Dopo la malcapitata stagione scorsa caratterizzata da quattro cambi in panchina e una retrocessione difficile da digerire, il tecnico toscano e il ds Max Di Caro hanno deciso di ripartire da zero puntando su qualche senatore (Tino e Albizzati), su tanti giovani fatti in casa (come Morello, Deodato, Segalini) e su acquisti mirati (come quelli di Boni, Mantovani, Cargiolli). La squadra si sta rodando, ma la rosa non è ancora completa; ci sarà l’inserimento di un attaccante. «Davanti serve un po’ di esperienza» commenta l’allenatore che sul gruppo dice: «Devo ancora capire che animale siamo. L’esordio complicato col Busto 81 ci ha scosso e ci ha condizionato nella sfida di mercoledì con la Castellanzese che abbiamo iniziato con un po’ di timore. I miei ragazzi ci tengono tanto, anche troppo. Tante cose miglioreranno col tempo».
La Varesina è pronta al derby col Varese: «Ci arriviamo con due partite nelle gambe e questo avvantaggerà un pochino gli avversari. Per questo motivo dovremmo disputare una partita intelligente – avvisa il tecnico rossoblù -. Il punto di mercoledì va preso come linfa e sarà molto positivo se saremo in grado di ottenere un risultato importante domenica. Non dimentichiamoci poi che la Castellanzese sarà tra le squadre che arriveranno in alto».
Il Varese, squadra completamente rinnovata che era un’incognita, arriva a Venegono forte di due vittorie su due: «Anche la società era un’incognita e mi sembra che stia facendo le cose per il verso giusto. Non ha parlato, ma ha fatto i fatti: queste cosa trasferisce forza ai ragazzi. L’allenatore e lo spogliatoio lo percepiscono. Le due vittorie non mi sorprendono perché la rosa ha giocatori importanti e il pubblico aiuta sempre a buttare il cuore oltre l’ostacolo».
I precedenti sorridono ai biancorossi: «A parte un netto 3-0 subito da noi in casa, per il resto mi ricordo di partite sempre combattute, sarà così anche stavolta».

Elisa Cascioli

 

 

Elisa Cascioli