Schietta, cordiale, diretta. Come quella Pro Patria gestita per quasi 9 anni dalla sua famiglia. Ci ha lasciato ieri Luciana Rossi Vender, simbolo e riferimento (al di là dei ruoli), di una proprietà che ha rappresentato l’epoca più radiosa e stabile degli ultimi 50 anni di storia biancoblu. Quella targata Vender, appunto. Con il marito Giovanni (patron) e con il figlio Roberto (amministratore delegato).
Il testimone raccolto nel dicembre ’99, la barra tenuta a dritta per un paio di lustri con una promozione in C1 (9 giugno 2002) e una categoria difesa con lungimiranza. Sino all’addio del giugno 2008. Cui sarebbe seguita la rutilante stagione della B sfumata. Un’ubriacatura i cui riflessi in via Cà Bianca si sono poi riverberati sino all’altro ieri. La separazione dalla Pro Patria dovuta (anche) a motivi ancor oggi di stretta attualità (il tema campi di allenamento per intendersi). La freddezza della piazza al congedo dimostrò come spesso il calcio sappia essere profondamente irriconoscente. Ma il tempo (come sempre) è stato galantuomo.

Alla famiglia, le condoglianze della redazione di Varesesport.

Giovanni Castiglioni
(foto informazioneoline.it)