A fine match, dopo il netto 4-0 inflitto all’Union Villa Cassano, è questo il commento del tecnico biancorosso Domenicali: “La partita è iniziata col verso giusto col gol trovato grazie ad una deviazione dopo una nostra bella azione, poi però abbiamo faticato a raddoppiare, ma non perché non abbiamo prodotto, anzi. Abbiamo creato tanto e di più e nonostante questo il primo tempo è finito 1-0 e poi può diventare pericoloso e difficile psicologicamente. Se ti capita di prendere gol puoi compromettere la partita. Dopo il raddoppio è andata come doveva. Gli avversari hanno superato la metà campo due volte; il risultato rispecchia un po’ la partita”.
Sui singoli dice:Buba ha fatto un grande lavoro, si è sacrificato, ha dinamismo, riesce a tenere palle e a far salire la squadra. Ha avuto una grande occasione per segnare, non era decisiva, ma sarebbe stata una bella soddisfazione. Momo era al suo esordio e ci ha messo grande vigoria fisica e personalità, a livello difensivo è stato attento”. Infine Scaramuzza: “Che dire, quello che diciamo sempre. E’ stata lieta sorpresa – aggiunge Domenicali -. E’ venuto qui in prova e significa che tanti addetti ai lavori non credevano in lui. Lo abbiamo visto nell’amichevole col Fenegrò e ci siamo detti che era meglio tenerlo. Ci abbimo visto bene”.

Ecco le parole di Scaramuzza, oggi più scatenato del solito. Ha messo lo zampino sul primo gol, ha raddoppiato e ha firmato l’assist a Vegnaduzzo, ma non si prende meriti: “E’ stata un’ ottima partita di tutti quanti, un risultato che ci voleva dopo che domenica scorsa, nonostante una buona partita, non siamo riusciti ad ottenere punti. Oggi volevamo assolutamente vincere. Siamo un gruppo con grande spirito di sacrificio. La dedico a mio papà che non c’è più e mi guarda da lassù”.

Esordio da titolare in campo per il centrocampista argentino Etchegoyen: “Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo lavorato in settimana, sapevamo che dovevamo vincere la partita. Siamo una grande squadra che vuole vincere sempre. Come sto? Mi manca un po’ di ritmo partita, ma sto lavorando bene. Sono felice di essere qui, mi piacciono la squadra, la tifoseria e gli obiettivi di questa società”.

Sul fronte Cassano, l’ex Antonelli non si perde d’animo nonostante la batosta: “Non c’è niente da dire, ha meritato il Varese e noi abbiamo fatto tanti errori. Oggi abbiamo pagato l’inesperienza in fisicità  e qualità di gioco. Bisogna solo dire bravi agli avversari per l’intensità e la qualità di gioco di alto livello”.
Sugli episodi aggiunge: “Prendere gol alla prima azione non aiuta certo un gruppo di ragazzini, ma potevamo reagire e dovevamo fare meglio. Fortunatamente eravamo rimasti in partita e potevamo provare a fare qualcosa di più e a inizio secondo tempo mi era anche sembrato. Poi il 2-0 ci ha tagliato le gambe; un gol che fa rabbia perché un cross rasoterra non può passare sul primo palo. In seguito ci siamo alzati, ho buttato in mezzo 4 attaccanti e ci siamo esposti. Non importa, coi ragazzi bisogna avere pazienza. Sapere che si incorre in giornate come questa; dobbiamo restare uniti e compatti; imparare e non sparare sulla croce rossa. Non ci deve essere fretta. Dobbiamo avere la mentalità vincente e pensare di potercela giocare e non nasconderci dietro al valore dell’avversario, il primo responsabile di questa sconfitta sono io”.

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