Paolo Grossi si rituffa nel mondo del calcio e riparte dall’Eccellenza. L’ex giocatore del Varese dei tempi della Lega Pro, sbocciato proprio in maglia biancorossa, un anno e mezzo fa aveva deciso di abbandonare il mondo del pallone in anticipo dopo aver indossato le maglie di Albinoleffe, Siena, Verona, Pro Vercelli, Brescia, Lanciano, Ternana e Arezzo. Il richiamo dell’odore dell’erba però gli ha fatto cambiare idea e un mese fa ha deciso di accettare una nuova sfida accettando la proposta dell’Accademia Pavese, club a due passi da casa che l’ha corteggiato. La squadra è inserita nel Girone A di Eccellenza e domenica farà visita alla Varesina. L’incontro col Varese è invece in calendario il 16 dicembre al “Franco Ossola”.

Dal professionismo all’Eccellenza, come mai hai scelto l’Accademia Pavese?
“Una serie di problematiche, tra cui anche diversi acciacchi fisici, mi hanno portato a prendere la decisione di ritirarmi in anticipo. Mi era veramente passata la voglia e così un anno e mezzo fa ho deciso di smettere e di tuffarmi in una nuova avventura”.

Che strada hai intrapreso?
“Ho investito nella ristorazione aprendo un ristorante a Milano; un’attività abbastanza impegnativa che non mi permetteva di fare anche calcio. Con quel mondo ho voluto staccare la spina perché c’è tanto marciume e parecchia confusione. Purtroppo ho incontrato poca onestà e in quel momento non mi dava più stimoli”.

Però non hai resistito a lungo…
“Non sono pentito, ma in effetti la partita della domenica mi mancava parecchio. Tuttavia trovare una situazione che andasse d’accordo con le mie esigenze non era facile. L’Accademia Pavese mi è venuta incontro, mi ha messo nelle condizioni di accettare questa nuova sfida. Ho giocato tre partite e sto bene”.

La squadra è partita molto bene e attualmente condivide il primo posto con le favorite Castellenzese, Legnano e Busto 81…
“Non conosco bene il campionato, lo vivo partita dopo partita. Il nostro obiettivo è quello di salvarci, poi vedremo. Abbiamo iniziato bene e vogliamo confermarci. So che le avversarie sono attrezzate, ci sono tante squadre blasonate e questo è uno stimolo in più”.

Ritroverai anche il Varese…
“Conservo ricordi bellissimi perché ci ho passato tanti anni all’inizio della mia carriera. Sinceramente mi spiace anche si ritrovi in queste categorie. E’ passato tanto tempo ma conservo ancora le amicizie nate lì, sicuramente tornarvi sarà piacevole”.

I tuoi obiettivi personali?
“Ritrovare la passione e magari tornare nel calcio non so con che tipo di ruolo. Vedremo, al momento penso a giocare. Domenica ci aspetta una bella sfida”.

Elisa Cascioli