Siamo alla fine e ho perso l’inizio cantavano gli Afterhours nel 1999 e qualche sbadato tifoso potrebbe pensarla così andando al Campus domani sera e trovandosi di fronte nuovamente Alba. Già, perchè il calendario ha deciso di proporre questo simpatico deja-vu con la quarta sfida ufficiale consecutiva tra le due formazioni dopo quella di fine stagione regolare e le due di playout della passata stagione. Ovvia la voglia di rivalsa dei gialloblu e di coach Vescovi dopo la sconfitta nei playout che costò una retrocessione neutralizzata dal ripescaggio estivo avvenuto all’ultimo secondo disponibile. Il precampionato della Colesanus è stato alquanto alterno, ma anche molto condizionato da piccoli acciacchi fisici che hanno anche condotto alla cancellazione dell’ultima uscita amichevole con Lecco di settimana scorsa proprio per la necessità di stare in palestra a lavorare e recuperare il tempo perso. Difficile attendersi una Robur al 100%, ma sarà importante cercare di partire subito col sorriso perchè la B insegna che, spesso, due cose semplici e banali fanno la differenza: l’intensità agonistica e iniziare con quelle vittorie che irrorano tonnellate di fiducia e autostima nel gruppo.

ALBA – E’ rimasto coach Jacomuzzi sulla panchina piemontese, ma rispetto alla sfida playout Alba ha perso due giocatori importanti come Boffelli, ma ha tenuto il play Danna, vero spauracchio pochi mesi orsono con 2 gare a 17,5 punti di media, e il lungo Dell’Agnello, giocatore agile con buoni movimenti in post basso e feroce rimbalzista (9,4 di media la scorsa stagione). Sono arrivati giocatori relativamente giovani e con buon talento come Antonietti, reduce da un buonissimo campionato alla Sangiorgese con 11,4 punti e il 38% da 3, che è un’ala dalla mano molto morbida; oppure Diego Terenzi, 7 presenze in A con Pesaro, play guardia ultimamente tormentato da qualche guaio fisico, ma capace di segnare e far segnare; o Luca Polloni, giocatore da rotazioni a Biella in A2 e chiamato a fare la differenza al piano di sotto. Sotto le plance è arrivato il lungo classe ’93 Tarditi: 205 centimetri di buon stoppatore, di mano calda sotto canestro e ottimo fiuto per il rimbalzo come testimoniano i 15,6 punti e 10 rimbalzi della scorsa annata. E’ al primo anno in B: questa caratteristica così come la giovane età del roster albese deve esser sfruttata da una Coelsanus che vorrà far bella figura in un Campus che si dovrebbe presentare con una bella cornice per l’esordio stagionale di domani. Infatti, a precedere la gara dalle 18e30 ci sarà la festa del minibasket con consegna delle divise ai piccoli atleti della storica società varesina.

Matteo Gallo

– PROGRAMMA PRIMA GIORNATA