Sono solo due le squadre a violare il fattore campo all’interno della prima giornata di campionato: la Vanoli Cremona di Sacchetti, corsara a Trento dopo due supplementari, e la Virtus Bologna di Sacripanti, che espugna il campo di Trieste grazie alle giocate del suo nuovo campione Kevin Punter. Bene Milano che batte un’ottima Brindisi, e Venezia che passa al supplementare la Fiat Torino di coach Brown.

Sidigas Avellino – Red October Cantù 98-81
Comincia nel migliore dei modi l’avventura di coach Vucinic alla guida della Sidigas Avellino, che vince e convince tra le mura del Palacarrara di Pistoia (causa squalifica del Paladelmauro) grazie a un grande primo quarto, dominato da un Caleb Green assolutamente on fire. L’ala ex Sassari segna 19 punti nei primi 10 minuti, segnando in maniera definitiva l’incontro. Cantù, come la scorsa stagione, non disdegna ritmi molto alti, ma sembra -almeno per questa prima gara- non avere il talento dell’anno passato. La Sidigas invece vola sulle ali del suo leader Norris Cole, che alterna grande regia (13 assist) a soluzioni personali. Per Avellino 32+15 di Green, 21+13 di Cole, 15 di Nichols, 12+10+5 di Costello e 11 di Sykes. Per Cantù 19+7+5 di Udanoh, 17 di Gaines, 14 di Blakes e 10 di Mitchell.

Dolomiti Energia Trentino – Vanoli Basket Cremona 99-104
Servono due tempi supplementari a Cremona per espugnare il campo di Trento e conquistare i primi due punti della stagione. La squadra di coach Sacchetti, avanti nel punteggio durante praticamente tutti i tempi regolamentari, non era riuscita a chiudere la pratica dopo 40 minuti grazie a un grandissimo ultimo quarto da parte di Nikola Radicevic, autore di 12 punti nella sola frazione finale. Trento avrebbe anche la palla per vincere la gara al primo supplementare, sottratta però a Flaccadori da parte di Crawford, che firma anche il pareggio che porta al secondo overtime. Negli ultimi 5 minuti sono Ricci e Aldridge a portare in vantaggio la Vanoli, prima che Saunders (vero mattatore della partita con la sua fisicità contro gli esterni di Trento) e Crawford la chiudano dalla lunetta. Per Trento 19+7 di Radicevic, 17 di Flaccadori, 16+10 di Gomes, 14 di Hogue e 10 di Forray. Per Cremona 29+8 di Saunders, 20 di Crawford, 18 di Aldridge e 15 di Ricci.

Grissin Bon Reggio Emilia – Banco di Sardegna Sassari 85-77
Con un decisivo parziale nell’ultimo quarto la nuova Reggio Emilia di coach Cavina vince contro la Dinamo di coach Esposito in un match molto divertente e combattuto. I padroni di casa vincono l’ultima frazione 23-14, rompendo una situazione di equilibrio che era rimasta pressochè intatta per tutta la partita. Decisiva in questo senso la qualità della circolazione di palla di Reggio, che trova in Landi e Llompart due ottimi registi per innescare le due bocche da fuoco arrivate in estate, Butterfield e Ledo. La Dinamo invece, nonostante un’ottima presenza a rimbalzo, sbaglia troppo al tiro (sotto al 40% sia da 2 che da 3) e non può sperare nelle prestazioni dei soli Cooley e Petteway. Per Reggio 22 di Ledo, 17 di Butterfield e 12 di Griffin. Per Sassari 18 di Petteway e Cooley, 15 di Bamforth e 10 di Gentile.

AX Armani Exchange Milano – Happy Casa Brindisi 103-92
Esordio non facile, ma vittorioso, per l’Olimpia contro una coriacea Brindisi tra le mura di Assago. I pugliesi, forti di un precampionato senza sconfitte, hanno duellato alla pari per due quarti, arrivando all’intervallo in vantaggio di una lunghezza, prima di subire un parziale di 34-20 nel terzo quarto. Parziale firmato – e non poteva essere altrimenti – da Mike James, leader dei suoi fin da subito, mattatore della difesa di coach Vitucci con la sua esplosività in penetrazione. Brindisi si affida ai suoi trascinatori Banks e Brown, ma è Amedeo della Valle a sigillare la vittoria di Milano. Per Milano 20 di James, 14 di Della Valle, 12 di Micov e 10 per Tarczewski, Nedovic e Kuzminskas. Per Brindisi 19 di Banks e Brown, 11 di Chappell e Moraschini.

Umana Reyer Venezia – Fiat Torino 76-75
È il solito Marquez Haynes, autore dei canestri più importanti al supplementare a regalare la vittoria alla Reyer nell’esordio al Taliercio. Di fronte ai lagunari una coriacea Fiat Torino, che ha confermato quanto aveva mostrato di buono nel weekend di Supercoppa. Difesa aggressiva e tanto contropiede, queste le caratteristiche principali della squadra allenata da Larry Brown, che si è dovuto però confrontare con l’enorme talento e la profondità del roster veneziano. La squadra di coach De Raffaele riesce a sopperire ai problemi di falli di Austin Daye nel primo tempo grazie alla grande mira dall’arco di un non specialista come Julyan Stone. Per Venezia 17 di Haynes, 15 di Stone e Daye, 11 di Watt. Per Torino 13 di Carr e Cotton, 11 di McAdoo e 10 di Cusin.

VL Pesaro – The Flexx Pistoia 83-77 (in foto in alto)
Buon esordio per la VL di coach Galli, che batte in casa la Pistoia di Ramagli in una gara che si preannuncia già come uno scontro salvezza. È solo nell’ultimo periodo che la squadra di casa scava il solco decisivo per guadagnare i primi due punti del campionato, grazie alle giocate decisive del suo trio di americani formato da James Blackmon, Lamond Murray e Erik McCree. Pistoia trova fin da subito un leader nel playmaker Kerron Johnson, ex Ludwisburg, ma subisce molto la fisicità di Mockevicius sotto le plance. Per Pesaro 21 di Blackmon, 18 di McCree, 16 di Murray e 13+13 di Mockevicius. Per Pistoia 20 di Kerron Johnson, 15 di Auda e Peak, 11 di Dominique Johnson.

Alma Trieste – Segafredo Virtus Bologna 88-92
È amaro l’esordio di Trieste al ritorno nella massima serie, in una partita dove un Alma falcidiata dagli infortuni è riuscita a competere con la Virtus fino agli ultimi minuti, fino a quando le giocate decisive di Kevin Punter, sia in attacco che in difesa, hanno indirizzato la gara verso la squadra di Sacripanti. Un esordio in serie A da incorniciare per la guardia ex-Aek Atene, che firma 29 punti senza errori dal campo (4/4 da 2 e 5/5 da 3), all’interno di una Virtus priva della forza mentale necessaria per chiudere una partita che la vedeva nettamente favorita. Per Trieste 16 di Knox, 15 di Walker, 13 di Sanders, 12 di Mosley e 10 di Cavaliero. Per Bologna 29 di Punter, 17 di Aradori, 13 di Taylor e 10 di M’Baye.

Marco Mastrorilli
(foto Facebook Victoria Libertas Pesaro Basket)