Potete chiamarla: “la ragazza con la valigia”. Aggiungendo, però: piena di libri. Bella e piena la storia di Alessandra Visconti, ala grande e volto nuovo della Pallacanestro Femminile Varese. Piena, appunto, come la valigia che questa giovane donna (classe 1987), professionista della pallacanestro dall’età di 17 anni, si è portata appresso tra un trasferimento e l’altro in giro per l’Italia per giocare a pallacanestro. E per studiare. Alessandra, infatti, in mezzo ad allenamenti, lunghe e faticose trasferte di Eurolega, riunione tecniche, sedute di preparazione atletica, facendo ricorso a carattere, tenacia e lodevole abnegazione ha sempre trovato il tempo da dedicare ai libri raggiungendo un eccellente traguardo: la laurea in psicologia, cui seguirà, prossimamente, un master in psicologia dello sport.
“Conciliare la pallacanestro con lo studio – osserva Visconti -, non è stato per niente facile. Mi sono messa alle spalle anni e anni di sacrifici, ma essendo caparbia e molto esigente con me stessa, oggi, con orgoglio, posso dire di non aver mai lasciato nulla metà. Nel basket e all’università”.

Non lasciare niente a metà significa, nel presente, aiutare Varese a superare il duro scoglio rappresentato dall’impatto con la serie A2.
“Nelle prime due giornate abbiamo sbattuto, e pure in maniera piuttosto forte, il naso contro la serie A però – continua Visconti -, dopo un paio di sconfitte pesanti dobbiamo gli occhi e acquisire in fretta una consapevolezza: Varese, oggi, fa parte della serie A. Appartiene di diritto a “quel mondo lì”, non ci è arrivata per caso. Le mie compagne lo scorso anno hanno disputato un campionato pazzesco, coronato da numeri incredibili: 30 vittorie e 0 sconfitte. Adesso, dobbiamo solo posizionarci rapidamente sui binari della nuova categoria e, semplicemente, cominciare a fare tutto quello che fanno le nostre avversarie: correre, difendere, giocare insieme a, più importante di tutto, stare al pezzo per tutti i quaranta minuti perchè le due gare precedenti contro Villafranca e San Martino hanno espresso un concetto chiaro: in quest’ottica siamo indietro e dobbiamo lavorare ancora tanto per raggiungere l’intensità necessaria e indispensabile per tenere il passo imposto dalla categoria”.

E tu, cosa pensi di poter dare a questo gruppo?
“Prima di tutto l’esperienza maturata in tante stagioni spese a questo livello. Poi, sotto il profilo tecnico, voglio mettere a disposizione della squadra la mia conoscenza del campionato e la mia versatilità tattica. Sono un classico “numero 4″ che può giocare fronte e spalle a canestro, ma in questo gruppo, che sotto il profilo fisico e atletico paga spesso dazio dovrò dare qualcosa in più nel gioco sotto i tabelloni. Avendo a disposizione una batteria di esterne completa e attrezzata, ritengo possa essere più importate un mio contributo, offensivo e difensivo, nel gioco dentro l’area”.

Preoccupata per un avvio non proprio scoppiettante?
“Nessuna preoccupazione perchè il nostro ambiente sapeva che il “buongiorno” con la nuova categoria non sarebbe stato nè gradevole, nè facile da gestire. Però, volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, aggiungo che dopo lo “shock” provocato da Villafranca, già nella trasferta di San Martino si sono visti alcuni miglioramenti e su questi bisogna insistere e insistere per migliorare”.

Domani sera (sabato), ad Azzate, ospiterete Castelnuovo Scrivia: altra formazione decisamente quotata?
“Castelnuovo è una formazione di alto livello che, in virtù di un organico lungo e talentuoso, punta con decisione ai playoff. Loro sono allenate molto bene e dispongono di giocatrici di valore come Canova, Pieropan, Corradini, Martelliano e Salvini. Noi, però, al di là degli aspetti tecnici dovremo dimostrare di aver capito come si deve stare in campo, con quale atteggiamento individuale e di squadra. Dopo aver preso uno sberlone contro Alpo e sette giorni dopo aver offerto anche l’altra guancia contro le “Lupe”, la partita contro Castelnuovo deve rappresentare il primo punto di svolta della nostra stagione. Insomma – conclude Visconti -, il primo obiettivo da conquistare contro le piemontesi sarà dimostrare a noi stesse di essere in grado di giocare con aggressività, mentalità e coesione dall’inizio alla fine. Senza nemmeno un secondo di pausa”.

 

RISULTATI SECONDA GIORNATA
S.Martino-Varese 80-56
Castelnuovo-Val Bruna BZ 69-55
Ponzano-Crema 52-74
Carugate-Sanga 61-56
Villafranca-BC Bolzano 68-47
Costa Masnaga-Moncalieri 65-55
Albino-Udine 48-67
Vicenza-Marghera 61-47

CLASSIFICA
Villafranca, San Martino, Udine, Castelnuovo, Costa 4; Ponzano, Marghera, Moncalieri, Vicenza, Crema, Carugate 2; Varese, Sanga, Val Bruna BZ, BC Bolzano, Albino 0.

TERZA GIORNATA
Milano-Vicenza
Val Bruna Bolzano-Costa Masnaga
Moncalieri-Albino
BC Bolzano-Ponzano
Varese-Castelnuovo
Villafranca-San Martino
Marghera-Udine
Crema-Carugate

 Massimo Turconi
(foto Alice Buffoni)