La storia di prima categoria degli ultimi anni insegna che di gare epiche, combattute, sorprendenti ce ne sono state tante e che ci sono match dal sapore particolare a prescindere dalla posizione in classifica, dal contesto e da tutto il resto. Succede poi, che proprio uno di quei match “imperdibili” capiti alla 7° giornata di campionato, quando la classifica, seppur cortissima, inizia un pochino a delinearsi, lasciando spiragli utili a comprendere il primo mese e mezzo di campionato. Quindi? Quindi, senza troppi giri di parole, domenica sarà Gorla Maggiore-Cas, capolista contro capolista.
Tredici punti per l’una, tredici punti per l’altra, vincere per avere il sopravvento e non perdere il primato.

Contaldo SolbiasommeseMa che avvio è stato da parte dei gorlesi? Ce lo racconta mister Contaldo.
“È stato l’avvio che mi aspettavo, molto equilibrato, con squadre toste, è un campionato livellato verso l’alto, ogni domenica può davvero succedere di tutto e lo abbiamo già toccato con mano, il bello però è proprio questo”.

Entriamo più nel dettaglio: Gorla in testa col Cas, seguono Cantello, Valceresio, Vanzaghellese e poi via via tutte le altre. Secondo te la classifica rispecchia già i valori delle formazioni?
La classifica innanzitutto è molto corta, e questo è già di per sé un segnale, sicuramente le squadre citate sono tutte corazzate che possono arrivare in fondo, ma io ne vedo altre attrezzate in egual misura come Ispra, Tradate, Arsaghese, Tre Valli, certo qualcuna di queste è attardata ma poi succede che inanelli un paio di vittorie consecutive e sei già lì, ma se crediate che le altre valgano meno sbagliate di grosso”. In che senso?Nel senso che poi succede che, ad esempio, vai a San Marco e lasci punti, incontri la Folgore e fai fatica, ecc, i valori sulla carta contano, certo, ma fino ad un certo punto, la verità è che se non fai attenzione paghi dazio ovunque”.

E sulla carta il Cas, vostra prossima avversaria, dove la mettiamo?
Il Cas è una squadra costruita per vincere, li abbiamo già incontrati in coppa e li abbiamo visti, hanno giocatori importanti e soprattutto sono ben messi in campo, perché hanno un allenatore molto preparatore, se sono in testa è perché ad oggi sono la squadra da battere, ma se siamo in testa anche noi è perché siamo a sua volta la squadra da battere, fino a questo momento è così”.

Gorla Maggiore-Aurora Cerro Cantalupo 04Primo anno di Gorla, ti sei messo sulle spalle un paio di mesi con questa società, qual è il tuo personale bilancio?
Non potrei essere più soddisfatto di così. Partiamo dalla società, una società vicina, sempre presente, una società con cui puoi confrontarti, parlare, chiedere consiglio, una grande società. Poi ci sono i ragazzi, abbiamo cambiato molto, ci sono tanti giovanissimi e qualche senatore, mi seguono tutti alla grande, ho un gruppo fantastico che sta entrando in condizione, perché non dimentichiamo che qualche giocatore per motivi diversi era fermo, piano piano stiamo raggiungendo il massimo della forma, infine c’è la piazza, che dire, io vengo dal sud, amo gli ambienti caldi, qui ci sono ragazzi che ci seguono sempre, ci sostengono ed è bellissimo, speriamo di regalargli una bella gioia anche domenica che sarà effettivamente la prima gara in casa, ad ogni modo allenare qui è idilliaco”.

In sintesi ci sono tutte le condizioni giuste per…vincere?
Gorla ha un sogno, e ce l’ha da tempo, sappiamo tutti qual è, io mi auguro con tutto il cuore di essere l’artefice, insieme ai miei ragazzi, della realizzazione di questo sogno”.

Gorla Maggiore-Aurora Cerro Cantalupo 08Torniamo a domenica: sarà già decisiva?
Domenica sarà una battaglia, ma anche domenica scorsa lo è stata, e anche domenica prossima lo sarà, pensa però che io non so nemmeno con chi giochiamo all’8° giornata, e non mi interessa perché viviamo di settimana in settimana; con tutto il rispetto che possa avere per il Cas, questa partita non può essere decisiva, è ancora lunga, garantisco però che siamo in testa e che faremo di tutto per rimanerci il più a lungo possibile, e se dovessimo cadere domenica o se dovessimo cadere per 100 volte, ci rialzeremo 101, questa è la più grande certezza che io abbia”.

Anche noi, però, abbiamo una certezza: in un campionato dove tutte le carte possono mischiarsi ogni novanta minuti, sappiamo che la carta Gorla e la carta Cas sono quelle che speri sempre di pescare dal mazzo, sono un po’ i jolly della situazione: facili da abbinare, unici nel valore e pronti a farti vincere. O quanto meno a dare lustro ad ogni tua giocata.

Mariella Lamonica