Oggi è il compleanno di uno dei profeti del calcio italiano, un compleanno importante: Eugenio Fascetti compie 80. Nato a Viareggio il 23 ottobre 1938 ha lasciato un segno indelebile nel mondo del calcio per la sua sagezza e la sua carriera.

La figura dell’ex allenatore, che da giocatore vinse lo scudetto nel ’61 con la Juve, è estremamente legata al Varese. La sua carriera è partita proprio dai colori biancorossi che ha condiviso con Beppe Marotta (in foto), allora alla sua prima esperienza come dirigente. Il suo casino organizzato portò il Varese, una volta raggiunta la B, a sfiorare la Serie A, un sogno infranto contro una squadra a lui tanto cara, la Lazio. Giornata 37^, penultima di Serie B,: all’Olimpico il suo Varese, che si sta giocando la promozione nella massima serie, conduce la sfida 2-0 all’intervallo. Una sfida delicatissima per i padroni di casa laziali a rischio retrocessione, evitata proprio grazie a quel risultato: un clamoroso 3-2 finale col beneficio di ben due rigori. “Un vero e proprio scippo di un campionato vinto” ha sempre sostenuto Fascetti che successivamente girò mezza Italia sulle panchine di una serie infinita di squadre. Ha ottenuto 5 promozioni in Serie A con Lecce (1984-1985), Lazio (1987-1988), Torino (1989-1990), Verona (1990-1991), Bari (1996-1997)

Eugenio detto Neno è stato anche il talent scout di Antonio Cassano facendolo debuttare da giovanissimo in A con la maglia del Bari. Un uomo che ha dato tanto al calcio e che adesso si gode i suoi primi 80 anni.

e.c.