Sei risultati utili consecutivi, una sola sconfitta (alla prima di campionato) e il miglior attacco del girone A di Promozione con 17 reti segnate: stiamo parlando della Guanzatese di mister Papis che guarda tutti dall’alto dei suoi 16 punti in classifica. Grazie alla vittoria di domenica contro la Lentatese e alla concomitante sconfitta della Vergiatese, i rossoblù hanno affiancato i granata in vetta e si avvicinano nel migliore dei modi al big match di domenica a Gavirate.
Chi sta vivendo questo momento d’oro con soddisfazione e un pizzico d’orgoglio è il veterano Pasquale Lamanna. Da 10 anni veste la maglia della Guanzatese ed è il fratello di Eugenio, portiere ex Genoa e ora allo Spezia.
Il vostro è un inizio di stagione da incorniciare. Ve lo aspettavate?
“Fin dal primo giorno di preparazione, abbiamo capito di avere ottime qualità. In estate la società ha rivoluzionato la rosa tesserando alcuni giocatori di esperienza e che avevano già disputato in precedenza la Promozione. Quello che mi ha sorpreso di più, dunque, non sono stati gli attuali risultati positivi, quanto piuttosto l’essere riusciti fin da subito a trovare una bellissima intesa tra di noi. Come si sa, questo fattore nello sport conta tanto e aiuta nel raggiungimento degli obiettivi”.
L’anno scorso avete chiuso il campionato con una salvezza raggiunta solo dopo lo spareggio playout contro il Brebbia. Cos’è cambiato in così pochi mesi?
“La dirigenza ha costruito una squadra all’altezza e che può fare un buonissimo percorso nel campionato di Promozione. Dodici mesi fa eravamo una neopromossa e abbiamo impiegato un po’ di tempo ad ingranare in una categoria difficile come questa. Ora, con un anno di rodaggio alle spalle, siamo tutti più pronti. Devo sottolineare, poi, che a Guanzate si lavora bene, non c’è pressione e il presidente è per tutti un secondo padre, un uomo che dà consigli saggi e che ci sostiene sempre”.
Siete primi in classifica. Qual è la vostra ricetta?
“La nostra caratteristica principale è l’organizzazione che il bravissimo mister Papis ci ha dato allenamento dopo allenamento. Tutti sappiamo cosa fare in campo e chiunque subentri al posto del compagno sa perfettamente quale è il suo compito. Non ci sono titolari e panchinari, ma siamo tutti importanti e tutti parte di un unico gruppo. Per ora abbiamo il miglior attacco del girone e, da attaccante, mi sento di ringraziare i miei compagni per l’impegno che ci mettono su ogni palla. Se lì davanti facciamo gol, è merito anche della compattezza difensiva e del filtro che fa il centrocampo. Una nota di merito va data anche ai tanti e bravissimi giovani che abbiamo: non giocano perchè lo impone il regolamento, ma perchè se lo meritano appieno”.
Dove, invece, secondo te potete migliorare?
“La nostra squadra è piuttosto giovane e, come spesso accade in squadre tipo la nostra, ci sono momenti della partita in cui la concentrazione cala un po’ e si rischia di più. Con il tempo dobbiamo riuscire a limare questo difetto ed essere più continui all’interno dei 90 minuti”.
Sei vittorie e una sconfitta: qual è il successo di quest’anno che ricordi più volentieri?
“Quello contro il Saronno alla seconda di campionato. Siamo andati a giocare in uno stadio importante come quello di Saronno, in occasione del loro debutto stagionale casalingo e con tanti tifosi sugli spalti. Pur rimaneggiati e senza qualche elemento importante, abbiamo giocato bene e vinto 3-0. E’ stata una bella soddisfazione”.
Qual è il vostro obiettivo?
“Non vogliamo fare proclami e pensiamo una sfida alla volta. Voliamo bassi, per ora, ma è innegabile che ci piacerebbe rimanere in alto fino alla fine. Se nei primi match forse le altre compagini ci temevano di meno, adesso ci tengono d’occhio e preparano le gare contro di noi nei minimi dettagli. Ormai tutti aspirano a toglierci qualche punto e a vincere contro di noi”.
Domenica il calendario vi riserva il big match a Gavirate. Come vi state preparando?
“Siamo concentrati e vogliamo fare bene in un campo molto bello e al cospetto di una squadra che è da anni nelle prime posizioni in classifica. Cercheremo di dire la nostra e di fare bella figura”.
Tuo fratello vi sostiene e tifa anche lui Guanzatese?
“Certamente e domenica scorsa, non avendo impegni con lo Spezia, è venuto a vederci. Cercherò di farlo venire più spesso perchè quando c’è lui in tribuna vinciamo sempre!”.
Laura Paganini
