Si chiude questo sabato il tour de force affrontato dai gialloblu con tre partite disputate nel giro di otto giorni contro la toscana Cecina. Settimana iniziata bene col primo successo casalingo contro Montecatini e proseguita con prova buona a metà contro Pavia  che nell’ultimo periodo ha messo la freccia e strappato due punti fin lì parsi alla portata di Rosignoli e soci. Nella gara di domani sera mancherà ancora Riccardo Caruso: il play del 2001 ha saltato anche la gara di Pavia per via delle conseguenze dell’infortunio rimediato contro Montecatini. Trattasi di un forte pestone al piede che ne aveva terminato anzitempo la gara sabato scorso e il giocatore gialloblu si sottoporrà a risonanza nella giornata di lunedì di modo da capire quale sia l’entità dell’infortunio e i relativi tempi di recupero. La Coelsanus arriva da due gare con una buona tenuta difensiva: sia Pavia che prima Montecatini sono state tenute sotto quota 70 punti. Tutti indizi che depongono a favore della presenza di progressi nella propria metà campo che saranno utili a fermare una Cecina reduce da due successi consecutivi.

CECINA – La formazione allenata da coach Montemurro, confermato sulla panchina toscana, ha scelto la linea della continuità rispetto alla passata stagione confermando in larga parte un roster che ha fatto un ottimo rush finale centrando l’ottavo posto valevole per i playoff. Via il giovane Turini finito in A2 all’Assigeco Piacenza e il tiratore Lasagni, al loro posto sono arrivati Barontini, promosso dalle giovanili finora con minutaggio basso, e Mennella, guardia classe ’99 che sta viaggiando a 12,3 punti in 34′ con un irreale 72% dall’arco. Elementi di spicco tra gli esterni sono il play Forti, regista cui piace far girare la squadra e dalle ottime doti di passatore (ben 7,3 assist di media in questo inizio di stagione) e il sempiterno Mario Gigena, 41 anni e non sentirli: centellinato in avvio di annata con 21′ di utilizzo, risponde con oltre 13 punti a gara. Sotto canestro attenzione al trio: Salvadori, Gaye Serigne e Spera. Salvadori è ala dotata di ottimi movimenti e con mano educata, Gaye Serigne dà atletismo ed esplosività al reparto mentre Spera coi suoi 206 centimetri deve dare continuità all’ottimo scorso campionato chiuso a 9,6 punti di media in 21′.
Palla a due alle 20e30 di sabato al Campus.

Matteo Gallo

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