CASTELLANZA – Troppa Castellanzese. Roncari rovina la domenica alla sua ex squadra con un’altra prestazione super dei suoi ragazzi. Che battono in scioltezza una Sestese, abbastanza positiva solo in avvio. Uno-due pazzesco dei neroverdi che nel primo tempo insaccano con Bigioni e poi con De Dionigi. Il sigillo finale ce lo mette un ottimo Colombo. Sono tre punti essenziali per la capolista che viaggia verso un doppio impegno super, con Busto 81 e Varese. E non poteva presentarsi meglio.

CastellanzesePRIMO TEMPO – Prima variazione sul tema dei neroverdi. Roncari schiera Colombo dal primo minuto, al posto di Urso, con Gibellini sulla destra. A destra manca anche Nejimi, espulso la scorsa settimana. Raccoglie la sua eredità Compagnone. Subito brividi per la difesa ospite. Gibellini tutto solo, ma un po’ defilato, colpisce la traversa al volo di piatto. Sull’altro fronte De Dionigi rischia l’autogol. È il capitano neroverde a sbloccarla al 18’: irresistibile destro dal limite che si insacca all’incrocio. Quattro minuti dopo di testa De Dionigi piega le mani a Catanese e firma il raddoppio della Castellanzese. Danno spettacolo i neorverdi e colpiscono ancora la traversa con Colombo. Che da pochi passi sbatte sul portiere. Al 43’ la Sestese perde un uomo: rosso diretto a Leontini per proteste.

SesteseSECONDO TEMPO – Colombo si mette in proprio, si accentra e col destro a incrociare trova il piede di un difensore che devia all’ultimo in angolo. Sull’azione seguente ci riprova e sfiora l’incrocio. Al terzo tentativo il centravanti neroverde insacca, girando in porta un cross rasoterra al 12’. Sussulto quasi più per inerzia della Sestese guidato dal neoentrato Coulibaly che prova a scuotere i suoi. La Castellanzese divere e si diverte, con Dell’Aera che prova dal limite e mister Roncari che concede gli applausi ad un ottimo Moroni, a Gibellini e ad un altrettanto positivo Pedergnana. Cala il ritmo e la Castellanzese gestisce l’ennesima vittoria di questo avvio di campionato strepitoso.

I MIGLIORI IN CAMPO
Gibellini (Castellanzese) – voto 7:
pericolo costante anche quando gioca più decentrato e fa tanto lavoro sporco per la squadra
Coulibaly (Sestese) – voto 6: entra e da una scossa alla squadra che non lo segue

IL TABELLINO
CASTELLANZESE – SESTESE 3-0 (2-0)
Castellenzese:
Chiodi, Compagnone (42’ st Ferro), Ghilardi, Mantegazza, De Dionigi (1’ st Cusaro), Moroni (21’ st Cesaro), Pedergnana (36’ st Porchera), Bigioni, Gibellini (45’ st Zappulli), Dell’Aera, Colombo. A disposizione: Caputo, Cesaro, Cusaro, Porchera, Urso, Zappulli, Trevisan, Ferro. All: Roncari.
Sestese: Catanese, Okaigni, Azzolin, Rovrena, Novello, Candolini, Siano, Lombardo, Ianni (19’ st Comani), Davì (5’ st Coulibaly), Leontini. A disposizione: Passeretta, Del Vitto, Botturi, Comani, Nalesso, Ventola, Mehmetaj, Coulibaly, Laraia. All: Gennari.
Arbitro: Castellano di Bergamo (Lo Calio – Battista)
Marcatori: pt: 18’ Bigioni (C), 22’ De Dionigi (C); st: 12’ Colombo (C)
Note – Espulsi: Leontini

Inviato Alessio Colombo

RISULTATI E CLASSIFICA

Le altre partite

 

LEGNANO – VARESE 0-1

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ARDOR LAZZATE – BUSTO 81 0-1 (0-0)
Ardor Lazzate: Mauri, Cristiano, Carraffiello, Villa (dal 30’ st Giglio), Bernello (dal 20’ pt D’Astoli), Sala, Martini (dal 7’ st Gerevini), Martegani (dal 39’ st Martino), Iacovelli, Bollini, Consolazio (dal 25’ st Accetta). A disposizione: Quadranti, Spano, Grassi, Galli. Allenatore: Campi
Busto 81: Monzani, Tomdini, Napoli, Puka, Bisceglia, Calzi (dal 34’ st Pellini), Becchio, Shullani (dal 87’ st Scognamiglio), Castagna, Giovio (dal 18’ st Nocciola), Ferrario (dal 34’ st Battistello). A disposizione: Caruso, Bustreo, Lamperti, Caccia, Palumbo. Allenatore: Tricarico
Arbitro: Bortolozzo di Varese (Minieri di Lomellina – Madaschi di Bergamo)
Marcatori: st: 2’ Castagna (B).
Al Busto 81 basta la rete di Castagna al 2’ della ripresa per superare l’Ardor Lazzate e riprendere la sua rincorsa alla capolista Castellanzese. Non sfigurano comunque i ragazzi di Campi che per lunghi tratti del match costringono il Busto in difesa. Al 12’ Monzani buca l’intervento sulla punizione messa in mezzo da Carraffiello, ma Martini da due passi gli calcia addosso. L’estremo difensore ospite si fa ampiamente perdonare al 42’ quando devia miracolosamente in angolo la conclusione di Carraffiello. In apertura di ripresa passa il Busto fra le proteste: contropiede di Giovio con un uomo dell’Ardor a terra e servizio per Castagna che solo contro Mauri non perdona. L’Ardor non ci sta e si riversa in attacco: al 33’ è la traversa a dire di no a Bollini, mentre due minuti più tardi l’arbitro annulla la rete del pari a Giglio per un fallo di confusione in area.

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FENEGRÒ – VERBANO 3-1 (2-1)
Fenegrò: Varesio, Arcuri (dal 43’ st Putignano), Barlusconi, Scarcella, Bello, Tindo, Panzetta (dal 45’ st Leotta), Guaita, Pizzini, Scapinello (dal 38’ st Melesi), Anzano (dal 68’ st De Vincenzi). A disposizione: Bordini, Galletti, Borgoni, Riva, Montemurro. Allenatore: Broccanello
Verbano: Spadavecchia, Micheli, Gecchele, Dal Santo (dal 20’ st Santagostino), Scurati, Castelli, Tafili (dal 20’ st Gomez), Malvestio, Principe, Bianchi, Caldirola. A disposizione: Berton, Maestri, Assui Koffi, Oldrini, Mira, Lovergine. Allenatore: Marzio
Arbitro: Re Depaolini di Legnano (Daghetta di Lecco – De Tommaso di Voghera)
Marcatori: pt: 13’ rig. Anzano (F), 26’ rig. Bianchi (V), 41’ Anzano (F); st: 45’ rig. Pizzini (F).
Note: 8’ st espulso Marzio; 9’ st espulso Berton dalla panchina.
Ben tre calci di rigore nel match che il Fenegrò fa suoi a scapito di un buon Verbano. Pizzini, Anzano e Scapinello creano non pochi problemi alla retroguardia ospite, ma il Verbano non sta a guardare e al 6’ Principe impegna Varesio in una parata spettacolare. Al 13’ primo penalty di giornata per fallo di mano; dal dischetto Anzano non sbaglia. Al 26’ rigore anche per il Verbano a seguito di un fallo in mischia e stesso esito con Bianchi che pareggia i conti malgrado l’ottimo intervento di Varesio che tocca, ma non riesce a bloccare la sfera. Al 42’ è il solito asse Scapinello-Anzano che buca la difesa ospite consentendo al bomber di realizzare la sua personale doppietta. Nella ripresa il Verbano prova a cercare il pari, ma non riesce mai a rendersi realmente pericoloso dalle parti di Varesio. Al contrario è Spadavecchia a doversi impegnare per mantenere il 2-1, opponendosi più volte a Pizzini e a Scapinello. Nel finale altro rigore per i padroni di casa che Pizzini trasforma per il definitivo 3-1.

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UNION VILLA CASSANO – VARESINA 1-3 (0-1)
Union Villa Cassano: Rota, Lora (dal 30’ st Guarda), Rigoni, Pacifico, Augliera, Romano, Testori (dal 12’ st  Savoldi), Scaccabarozzi, Pizzato (dal 1’ st Fusco), Ferrari (dal 23’ st Shala), Lagotana (dal 20’ st Pecchia). A disposizione: Seitaj, Vesco, Paroni, Clemente. Allenatore: Antonelli
Varesina: Ghirandi, Barni (dal 23’ st De Angelis), Menga (dal 23’ st Frigerio), Albizzati, Broggi (dal 32’ st Deodato), Tino, Franzese, Cargiolli, Taino, Boni (dal 26’ st Bianconi), Rebolini (dal 15’ st Mantovani). A disposizione: Vaccarecci, Bellacci, Vitulli, Segalini. Allenatore: Spilli§
Arbitro: Pizzi di Bergamo (Sohail di Seregno – Paredi di Como)
Marcatori: pt: 8’ Franzese (V); st: 6’ Cargiolli (V), 15’ Broggi (V), 33’ Scaccabarozzi (U).
È una Varesina cinica quella che s’impone sul campo di un buon Union Villa Casssano. La squadra di Antonelli prova subito a farsi vedere in attacco, ma alla prima occasione passano gli ospiti con Franzese che all’8’ trasforma in gol l’ottimo cross di Taino. Il Cassano prova a fare gioco, ma non riesce mai a concretizzare e paga un conto salatissimo in avvio di ripresa quando un rinvio sbagliato di Rota innesca Rebolini che serve Cargiolli per il 2-0. Al 15’ Broggi chiude definitivamente i conti con un bolide sotto la traversa a seguito di una cavalcata solitaria sull’out di sinistra. A questo punto la Varesina si limita a controllare la partita e all’Union Villa Cassano resta solo l’orgoglio del gol della bandiera, siglato al 33’ da Scaccabarozzi che devia in rete la conclusione di Rigoni.

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CASTANESE – CITTÀ DI VIGEVANO 2-0 (1-0)
Castanese: Ghirardelli, Belloli, Finato, Guerci (dall’11’ st Simone), Zingaro, Bianchi, Greco (dal 24’ st Gazzea), Provasio, Colombo (dal 33’ st Filomeno), Ghidoli (dal 43’ st Barbaglia), Lopez Guerra (dal 24 st Perruna). A disposizione: Santangelo, Sciocco, De Bernardi, Scaglioni. Allenatore: Palazzi
Città di Vigevano: Amadori, Ragusa, Bossi, Lezcano (dal 39’ st Sarr), Dalla, Lagonigro, Regner, Sidonio (dal 27’ Casula), Chiaia, Brasca (dal 33’ st Colombo), Dioh. A disposizione: Bognetti, De Ciechi, Olivati, Zampiero, Albab, Cudicini. Allenatore: Melchiori
Arbitro: Campazzo di Genova (Rossi di Gallarate – Rota di Bergamo)
Marcatori: pt: 41’ Colombo (C); st: 5’ Greco (C).
Basta un gol per tempo alla Castanese per superare il Città di Vigevano. Gli ospiti provano a partire forte e al 7’ Ghirardelli è subito costretto ad intervenire per bloccare il diagonale di Dioh. Al 23’ risponde la Castanese con il siluro da fuori di Lopez Guerra parato da Amadori. Al 31’ pasticcia la retroguardia della Castanese, ma il Città di Vigevano non ne approfitta e, nell’ordine, Langogiro, Sidonio e Regner non riescono a spingere il pallone in rete. Al 41’ è l’inzuccata di Colombo a portare la Castanese in vantaggio all’intervallo. Nella ripresa i padroni di casa partono subito forte e Ghidoli sfiora il raddoppio a 3’ concludendo a lato da buona posizione. Raddoppio che arriva al 5’ con un magistrale contropiede finalizzato nel migliore dei modi da Greco, reattivo a ribadire in rete una prima respinta di Amadori. La Castanese si limita a controllare il match, mentre il Città di Vigevano prova timidamente a rientrare in partita, ma al 44’ è il palo a negare a Colombo la gioia del gol.

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ALCIONE – MARIANO 3-2 (1-1)
Alcione: Piagni, Marinoni, Radaelli, Mangiarotti, Braga, Mele, Remuzzi, Rossi (dal 25’ st Parravicini), Villa, Orlandi, Linati (dal 10 st Cicogna). A disposizione: Angeleri, Gervasoni, Umani, Antonielli, Adorni, Oliveto, Petrolà. Allenatore: Pizzi
Mariano: Franco, Casartelli, Bianchi, Cassamagnaga, Malvestiti (dal 42’ st Moleri), Tamai (dal 32’ pt Sironi), Iacopetta (dal 34’ st Loew), Zorloni (dal 1’ st Trabattoni), Milazzo, Giugliano, Gualandris. A disposizione: Marta, Colciago, Asnaghi. Allenatore: Battistini
Arbitro: Coradi di Brescia (Arizzi-Beloli di Bergamo)
Marcatori: pt: 40’ Giuliano (M), 46’ Rossi (A); st: 5’ Milazzo (M), 35’ Villa (A), 41’ Cicogna (A)
Pirotecnico 3-2 tra Alcione e Mariano con Cicogna che la risolve dalla panchina permettendo ai padroni di casa di concretizzare la rimonta. Ospiti avanti al 40’ con Giuliano, ma pronta risposta dell’Alcione con la pennellata su punizione di Rossi in chiusura di frazione. Al 5’ della ripresa Milazzo su calcio da fermo riporta in vantaggio il Mariano, raggiunto sul 2-2 al 35’ dal più classico gol dell’ex, con Villa che da fuori area s’inventa un gol pazzesco. Finale combattutissimo con l’Alcione che d’orgoglio si porta a casa una vittoria fondamentale: al 41’, sugli sviluppi di calcio d’angolo, Cicogna in mischia è il più lesto ad avventarsi sul pallone e a scaraventarlo in rete per il definitivo 3-2.

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FERRERA ERBOGNONE – ACCADEMIA PAVESE 2-1 (1-0)
Ferrera Erbognone: Khuddyy, Lucente, Battista, Montuori, Tambussi, Marcinno, Pelli (dal 26’ st Paone), Contiero, Mullici (dal 42’ st Banna), Vitale (dal 40’ st Cavuoto), Giardina (dal 12’ st Skenderay). A disposizione: Lodigiani, Balduzzi, Cerri, Dulio. Allenatore: Falsettini
Accademia Pavese: Binaschi, Brega (dal 10’ st Sindaco), Coppini, Davenia (dal 1’ st Negri), Filadelfia, Torrisi, Castoldi (dal 29’ st Firpi), Piras (dal 24’ st Cozzi), Zani, Gaudio (dal 47’ st Zouri), Pellegata. A disposizione: Carniel, Costas, Marini, Negri, Grossi. Allenatore: Albertini
Arbitro: Sangalli di Treviglio (Chourga di Bergamo – Tinelli di Treviglio)
Marcatori: pt: 15’ Mullici (FE); st: 90’ Gaudio (A), 95’ Firpi (A)
Sfuma nel recupero la prima vittoria in campionato per il Ferrera Erbognone, rimontato allo scadere dall’Accademia Pavese. Padroni di casa in vantaggio con Mullici che sfrutta alla perfezione il lancio lungo di Lucente infilando Binaschi. Il buon primo tempo del Ferrera Erbognone non basta perché nella ripresa i ragazzi di Falsettini arretrano troppo il baricentro subendo l’offensiva ospite. Il muro casalingo resiste fino al 90esimo, quando i due centrali lasciano colpevolmente libero Gaudio che stoppa di petto e trafigge un’incolpevole Khuddyy. Recupero corposo, l’Accademia Pavese ci crede e fa bene, perché all’ultimo secondo Firpi in mischia sigla il 2-1 che proietta la sua squadra al quarto posto in classifica. 

In redazione Matteo Carraro