No dai! Un altro libro sul calcio no! Non se ne sentiva la mancanza. Eppure a Carlo Albè la sfida dev’essere piaciuta parecchio perché “100 anni di Pro” nasce proprio con il cruccio di proporre qualcosa di alternativo (se non addirittura di originale) nella sterminata produzione saggistico/narrativa dedicata al football. 100 anni, 100 personaggi, 100 racconti (in realtà sono 102 ma il senso non cambia), per celebrare l’imminente secolo di vita della Pro Patria che lo scrittore & cantastorie bustocco (auto definizione) ha realizzato grazie alla produzione dell’Associazione 100 anni di Pro. Un consesso di infaticabili attivisti tigrotti, presieduti da Luca Calloni e rappresentati nella circostanza dal Piso Lorenzo Pisani.
L’unicità di “100 anni di Pro” (quantomeno a livello locale) consiste nell’aver dato corpo, voce e scrittura a tutti gli stati generali biancoblu. Giocatori, allenatori, dirigenti, stampa ma anche tifosi. Tutti insieme appassionatamente per comporre una quadro di famiglia insolito. A tratti anche spiazzante. Una Spoon River polenta e bruscitti che livella democraticamente chi calca (o ha calcato) il campo. E chi può solo trepidare sui gradoni. Il libro si avvale delle introduzioni “tecniche” di Giovanni Castiglioni e della prefazione di Fabio Tavelli, giornalista di SkySport che officerà la presentazione ufficiale nella serata di martedì 4 dicembre (ore 20.45) al Teatro Sociale.
L’opera è stata anticipata sabato pomeriggio in una conferenza stampa allargata che ha gremito in ogni ordine di posti la sede del Pro Patria Club del presidente Roberto Centenaro. Presenti gli assessori Farioli, Maffioli e Magugliani (il comune di Busto patrocina l’iniziativa così come la Fondazione Comunitaria del Varesotto e l’Aurora Pro Patria), giocatori di ieri (Calloni, Dato, Vecchio, Perfetti), di oggi (Mastroianni), la presidentessa Patrizia Testa con il Responsabile della Comunicazione Nicolò Ramella, il consigliere Alberto Armiraglio, più un vasto assortimento di tifosi attirati in loco da passione, curiosità e dal buffet successivo alla vernice. L’incontro moderato da Francesco Inguscio de La Prealpina è servito chiaramente da buttadentro per la serata del 4 dicembre quando il libro sarà materialmente disponibile. Il ricavato verrà devoluto a tre meritorie realtà territoriali:Ability Apnea, La Casa di Chiara e APAR.
Giancarlo Bardelli, Stefano Dall’Acqua e Danielino De Grandis. Rispettivamente, protagonista della promozione del 1982, cannoniere di quella del 2002 e superbomber (sugli spalti) di quella maturata il maggio scorso. Il pomeriggio di sabato si è concluso con il reading (musicato da Stefano) dedicato ai tre in questione. Efficace sintesi di quanto “100 anni di Pro” vuole trasmettere.
Giovanni Castiglioni
