masperoSinceramente il rammarico ce l’ho per le partite contro il Cuneo e la Lucchese, non certo per questa sera. Abbiamo ritrovato lo spirito giusto“. Parole e musica di Giuliano Giannichedda al termine del derby perso domenica 3-1 dal suo Pro Piacenza contro i cugini cittadini. Fiducia non condivisa dai vertici rossoneri che l’hanno esonerato ieri sera unitamente al vice Mattei. Domenica nella sfida contro la Pro Patria (ore 16.30, stadio “Garilli”), la panchina emiliana ospiterà il nuovo inquilino Ricky Maspero, allenatore lodigiano dall’illustre passato da giocatore (Sampdoria e Torino su tutte) e già in passato mister di Pavia e Mantova.

Quella contro il Piacenza è stata per il Pro la quarta sconfitta consecutiva dopo un avvio brillante (3 vittorie ed un pareggio), la penalizzazione di 2 punti e la messa in mora della società da parte dei giocatori. Scattata il 27 ottobre, se non neutralizzata entro 20 giorni dal saldo di stipendi e contributi da parte della proprietà (la Selèco del patron Pannella), porterà allo svincolo della rosa. Circostanza che potrebbe avvenire proprio alla vigilia della sfida contro la formazione biancoblu. Quindi, antenne alzate. Nell’organico del Pro Piacenza è presente anche l’ex Dario Alberto Polverini (out dopo la prima giornata per infortunio), che curiosamente già a Busto aveva vissuto vicende analoghe ai tempi della gestione Tesoro.

Per la Pro Patria sarà il secondo incrocio nella storia con i piacentini (stagione 2015/2016, sconfitta 0-1 allo “Speroni” e pareggio 1-1 in trasferta), e la seconda volta in questo campionato contro una squadra fresca di cambio di allenatore. Era già occorso alla 9^ con l’Albissola: 1-1 nel Tigullio dopo l’avvicendamento tra Fossati e Bellucci.

Giovanni Castiglioni