È Milano a trionfare al Taliercio e a mantenere la cima della classifica, unica squadra del campionato senza sconfitte. Grazie al ko di Cremona, Brindisi ed Avellino, vincenti rispettivamente a Reggio e Brescia, occupano il terzo posto. Pistoia vince a Sassari e sblocca la sua classifica, raggiungendo Trento sconfitta a Trieste. La settima giornata si concluderà stasera con il posticipo tra Pesaro e Cantù.

 

Alma Trieste – Dolomiti Energia Trentino 85-74
Ottima vittoria casalinga per Trieste, che tiene a bada una Dolomiti reduce da due vittorie consecutive tra campionato e coppa, salendo a quota sei punti e mantenendo una buona posizione di classifica. Dopo aver prestato il fianco alla prestanza fisica di Jovanovic sotto canestro, gli uomini di Dalmasson si riprendono nei quarti centrali, grazie anche e soprattutto all’ottima prestazione di Justin Knox, giocatore che, se libero da problemi fisici, è sicuramente un’importante soluzione offensiva. Trento, priva di Dustin Hogue, fatica molto a costruire un gioco offensivo fluido (solo 8 assist contro i 23 di Trieste). Per Trieste 20 di Knox, 19 di Cavaliero, 10 di Peric e 10+10 assist di Fernandez. Per Trento 19 di Jovanovic, 13 di Mian e 10 di Jomes.

Grissin Bon Reggio Emilia – Sidigas Avellino 75-91
È una vera e propria carneficina quella che si consuma al PalaBigi, quando la Sidigas Avellino fa ricorso a tutto il suo potenziale offensivo per demolire la Grissin Bon. Non deve ingannare il punteggio finale, frutto di un ultimo periodo nel quale la gara era già in ghiaccio, avendo la Sidigas raggiunto anche i trenta punti di vantaggio nei minuti precedenti. Già dalla prima frazione la squadra di Vucinic si era distanziata in modo considerevole dalla Grissin Bon, grazie anche e soprattutto all’immenso talento di Caleb Green (autore di una ventina di punti nel solo primo quarto), che dopo Cantù e Trento ha scelto anche Reggio come vittima sacrificale (e per questo è necessario fare un ulteriore plauso al nostro Dominique Archie, capace di limitare Green nella gara di domenica scorsa a Masnago). Per Reggio 13 dell’esordiente Aguilar, 11 di Ledo, 10 di De Vico e Gaspardo. Per Avellino 29 di Green, 19 di Nichols e 16 di Cole.

Segafredo Virtus Bologna – Fiat Torino 82-79
Quarta vittoria consecutiva per la Virtus tra campionato e coppa, giunta al termine di una gara estremamente combattuta, contro una Fiat che, al netto delle assenze, ha venduto cara la pelle. Dopo un primo quarto dominato dal talento di Pietro Aradori, Torino si era riportata in gara con un’ottima applicazione difensiva e il le invenzioni in attacco di Poeta e Wilson. Nel finale è servita grande freddezza da parte di Taylor e M’Baye per permettere a Bologna di guadagnare due punti che le permettono di restare in zona Final8. Per Bologna 18 di Aradori, 16 di Punter, 12 di Taylor, 10 di M’Baye. Per Torino 15 di Poeta e Carr, 10 di Taylor e Jaiteh.

Banco di Sardegna Sassari – Oriora Pistoia 111-113
Guadagna i primi due punti in campionato Pistoia, e lo fa nel modo migliore, vincendo contro il Banco di Sardegna del suo ex allenatore Vincenzo Esposito, dopo quaranta minuti di pallacanestro frizzante e spettacolare. Fin dai primi minuti la gara è ad alto punteggio, con Pistoia che, nonostante l’assenza del suo leader Kerron Johnson, trova in Peak e in Dominique Johnson due fonti offensive di grande livello. La partita si decide solo nei minuti finali, quando proprio Peak e Johnson realizzano 24 punti per portare Pistoia alla vittoria, mentre Sassari non riesce a recuperare con Bamforth. Per Sassari 20 di Bamforth, 19 di Polonara, 18 di Petteway, 16 di Smith, 14 di Thomas e 12 di Cooley. Per Pistoia 35 di Peak, 32 di Johnson, 12 di Auda e Bolpin, 10 di Severini.

Happy Casa Brindisi – Germani Basket Brescia 72-65
Prosegue l’ottimo inizio di stagione della Brindisi di coach Vitucci, che sale a dieci punti e occupa il terzo posto in classifica insieme a Cremona ed Avellino dopo aver battuto una Brescia che non riesce a trovare continuità di risultati. Brindisi riesce a strappare la vittoria con un positivo terzo quarto, nel quale la coppia di guardie Clark-Banks ha fatto valere la propria superiorità atletica. Brescia da l’impressione di una squadra poco affiatata, che non riesce staccarsi dalle iniziative individuali di Vitali e Hamilton. Coach Vitucci, invece, ha dato alla sua Brindisi una identità forte, che ricorda molto la Cimberio di Dunston&co. Per Brindisi 14 di Chappell, 13 di Banks e Rush, 10 di Clark. Per Brescia 23 di Vitali, 15 di Beverly, 10 di Hamilton.

Umana Reyer Venezia – AX Armani Exchange Milano 81-84 (in foto in alto da Facebook Reyer Venezia)
È Milano a trionfare nello scontro tra le prime della classe, con una vittoria al Taliercio che è un segnale non solo per la Reyer, ma per tutte le squadre del campionato, soprattutto per il modo in cui è giunto il successo. Dopo aver dominato il primo periodo, chiuso in vantaggio di venti punti grazie al solito, inarrestabile Mike James, Milano si è fatta rimontare minuto dopo minuto dalla Reyer, in grado di battere costantemente la difesa meneghina con la rapidità di Tonut e il grande gioco in post basso di Watt, autore di una delle migliori gare della carriera. Il pivot statunitense segna 15 punti nel solo ultimo quarto, mettendo in seria difficoltà sia Gudaitis che Tarczewski, ma la Reyer, con Haynes e Tonut, fallisce due occasioni fondamentali per portarsi in vantaggio. Per Venezia 24 di Watt e 15 di Tonut. Per Milano 20 di James, 14 di Bertans, 12 di Micov e 11 di Cinciarini.

 

RISULTATI E CLASSIFICA
CREMONA-VARESE, la partita

Marco Mastrorilli