Tra le belle novità offerte in questa stagione dal girone “varesino” della serie C Silver c’è senza alcun dubbio la presenza dell’OSAL Novate club, che in altre vesti e con altre denominazioni societarie, ha fatto la storia delle minors lombarde. Negli anni ’70, infatti, con la “famosa” Patti Novatese ha vissuto stagioni di altissimo livello e clamorosa bellezza.

Quei tempi sono ovviamente lontanissimi, ma la voglia di fare pallacanestro in modo serio e adeguato alle circostanze non solo è rimasta, ma con l’approdo nel club di un tecnico come Roberto Beneggi ha riassaporato il gusto di campionati vincenti e annate ricche di entusiasmo. La società biancoverde, come accennato in premessa, è fortemente connotata dalla presenza di un coach di valore assoluto come Beneggi che, al terzo anno di permanenza in OSAL, ha ottenuto risultati eccellenti: dominio in D e promozione in C2 nella prima stagione; finalissima playoff per andare in C Gold persa contro Gilbertina Soresina al secondo anno e salda zona post-season nella stagione in corso. Il tutto…
“Il tutto – sottolinea orgogliosamente Beneggi – facendo quasi esclusivamente ricorso ai ragazzi prodotti dal nostro settore giovanile e inserendo e valorizzando anno dopo anno giocatori presi dal sommerso. Del resto, le nostre risicatissime risorse finanziare non consentono né di andare nel mercato dei “nomi importanti”, né di elargire somme cospicue per rimborsi spese/stipendi. Quindi, a Novate, si fa di necessità virtù; della ricerca di giocatori da scoprire un metodo e del lavoro in palestra una missione. Una filosofia societaria che ho sposato in toto e rappresenta, da sempre, anche il mio obiettivo”.

Valutazioni sulla vostra stagione?
“Le considerazioni sono complessivamente positive perché – continua il tecnico ex-Garbagnate – dopo un avvio più che positivo siamo incappati in un paio di sconfitte più che meritate contro Varedo e Daverio. Adesso, capite le lezioni, ci siamo rimessi in carreggiata e la classifica rispecchia né più né meno quello che abbiamo fatto”.

Dopo alcune stagioni trascorse tutte all’Est, come hai trovato il girone varesino-pavese?
“E’ un raggruppamento molto interessante sotto tutti i punti di vista. La prima cosa che balza all’occhio è la presenza, davvero numerosa, di giocatori che ancora freschi fisicamente e mentalmente hanno lasciato le categorie superiori arricchendo così la C2. Quando penso a Novati, che rappresenta il valore aggiunto della capolista Varedo, a Degrada, Cattaneo, Grugnetti, Villani, Dejace e tanti altri ancora che per ragioni di spazi non riesco a citare, vedo all’opera giocatori importanti, dotati di esperienza e grandi qualità con ancora tantissimo da dare in termini tecnici e di insegnamento per i ragazzi più giovani. Ma, di più, parlando da allenatore, trovo che sia davvero un piacere e uno stimolo affrontare colleghi che hanno alle spalle curriculum significativi sia a livello giovanile, sia ai più alti livelli del nostro basket. Tutto ciò rende il girone varesino competitivo e la frase: “puoi vincere e perdere con tutti” è tremendamente vera”.

Dopo la finalissima per salire in C1 giocata nel maggio scorso, siete attesi alla conferma.
“Può essere che i nostri avversari pensino a noi e al nostro campionato nel modo che tu hai descritto. In realtà, con una squadra che ha cambiato parecchio nella struttura tecnico-tattica e per ciò che riguarda le gerarchie, giochiamo inseguendo solo due traguardi: migliorare giorno per giorno e vedere cosa riusciremo a combinare cercando di essere fedeli alla nostra pallacanestro fatta di corsa, aggressività, velocità e intensità sui due lati del campo. Pertanto, nessun obiettivo dichiarato a priori, bensì una serena e costante valutazione del percorso che abbiamo in mente”.

A proposito di percorsi: chi vedi al vostro fianco nella corsa playoff?
“Più facile imbroccare un terno secco che azzardare delle previsioni su un campionato che, a giudizio unanime, persi squadroni dominanti come Cantù o Busto sarà uno dei più competitivi ed equilibrati degli ultimi anni. Così, limitandomi a fare i complimenti a Varedo che, per ora, costituisce la bella sorpresa di questo scorcio di stagione, dico che per tutte le posizioni ci sarà da lottare classicamente col coltello fra i denti”.

Lotta per lotta, in questo fine settimana ospiterete Luino…
“Il confronto con Luino esce dalla sfera delle partite normali per entrare nella dimensione che appartiene ai big-match. Per loro ho grandissimo rispetto e considero quella lacuale una delle squadre più forti, meglio costruite e attrezzate del nostro girone. Hanno lasciato qualche punto per strada solo perchè a causa di una caterva di infortuni non hanno mai potuto schierare la squadra al gran completo, ma talento fisico-tecnico, esperienza e qualità sono presenti in tutti i reparti e per batterli dovremo giocare davvero al massimo delle nostre possibilità”.

Chiudiamo con la tua schedina partendo da Olympia-ABA.
“1”.

Sedriano-Iria?
“Bella gara, pronostico difficile, ma vedo meglio Sedriano: 1”.

Casorate-Marnate?
“Marnate ha più talento e profondità, è favorita: 2”.

Cerro-Cusano?
“1”.

Daverio-Castronno?
“Daverio mi piace, gioca bene ed è in grande forma: 1”.

Robbio-Fagnano?
“Robbio è ripartita e ha ritrovato fiducia: 1”.

Brusuglio-Varedo?
“Brusuglio può mettere in difficoltà Varedo, ma non al punto da fermare la sua corsa: 2”.

Novate-Luino?
“1, per forza”.

RISULTATI OTTAVA GIORNATA
Altrimedia Fagnano-Cerro Maggiore 58-55
Marnate-Robbio 62-65
Castronno-Luino 91-83 dts
ABA Legnano-Novate 56-92
Varedo-Sedriano 78-60
Casorate-Brusuglio 69-67
Cusano Milanino-Daverio 67-76
Olympia Voghera-Iria Voghera sospesa per blackout elettrico.

CLASSIFICA
Varedo 16; Novate 12; Cerro, Luino, Daverio 10; Marnate, Brusuglio, Fagnano, Casorate 8; Castronno, Cusano, Olympia*, Phoenix*, Sedriano 6; Robbio 4; ABA 2.

NONA GIORNATA
Olympia-ABA
Sedriano-Iria
Casorate-Marnate
Cerro-Cusano
Daverio-Castronno
Robbio-Fagnano
Brusuglio-Varedo
Novate-Luino

 Massimo Turconi