Ancora insieme verso un dicembre che, probabilmente, darà la scossa decisiva al campionato di Serie C Feminile. Gavirate e Pro Patria Busto Arsizio, in attesa dello scontro diretto, proseguono la loro corsa in testa alla classifica.
Gavirate, sempre dominante, tira un facile ventello a Comense. “Altra gare che le mie ragazze, davvero brave, hanno reso semplice grazie ad un difesa aggressiva – dice Alessio Crugnola, coach di Gavirate – e un attacco sempre in equilibrio. Sono quindi soddisfatto perché, nonostante i problemi di organico che affliggono da tempo – allenarsi in 10 rappresenta un evento -, proseguiamo il nostro percorso positivo. In realtà, al termine delle partite, più che guardare al risultato finale, cerco di porre grande attenzione allo stato di salute delle mie giocatrici, sperando di non registrare altri infortuni e acciacchi in questa annata già tribolata. Così, per domani sera a Robbiano, dovrò usare ancora il bilancino per gestire le mie atlete in una trasferta che sarà certamente insidiosa perché le padrone di casa, molto esperte, giocano una pallacanestro ostica e alternando tante difese cercheranno di toglierci ritmo e le nostre giocate preferite. Insomma, non sarà facile, ma comunque fattibile”.

Note molto positive anche in casa Hupac Pro Patria Busto con Marco Cappone, assistente di coach Ricky Nalon, che descrive in questo modo la situazione e i vissuti biancoblu: “Contro Cantù – dice Cappone ricordando l’ultima gara -, abbiamo giocato una discreta partita nella quale però abbiamo ancora faticato a trovare continuità nella gestione del ritmo durante i 40 minuti. Tuttavia, contro l’ennesima zona trincerata in area, questa volta abbiamo lavorato con più intensità nella nostra metà campo per riuscire ad andare in contropiede più spesso. Invece quando non ci è stato permesso di correre abbiamo avuto un po’ di pazienza in più rispetto a Legnano per aprire il campo. Poi la nostra Stefania Landoni, strepitosa con una tripla doppia sforata per un rimbalzo, ci ha dato una mano segnando in ogni modo”.
Pro Patria molto migliorata dopo lo smacco casalingo subito contro Mariano.
“Vero: dopo la partita con Mariano siamo riusciti a ridurre il numero di palle perse, elemento determinante per spigare quello stop, e siamo anche cresciuti come “chimica di squadra”. Quello che forse ci manca ancora è riuscire a variare e gestire meglio il ritmo durante ogni partita, andando alla stessa velocità probabilmente diventiamo prevedibili e facilmente difendibili, però è un rischio che si corre visto la giovinezza della squadra e come diceva Hemingway: “Vi ingannano quando parlano della saggezza dei vecchi. Non diventano saggi. Diventano solo più attenti”. Così, il traguardo vero è puntare ancora di più sull’attenzione”.
Essere al primo posto con una squadra che dà spazio a cinque “millennials” tra 2001 e 2003, non è malaccio.
“Beh, se avessimo almeno una lunga vera in più saremmo a cavallo, anche così il roster è adeguato perché gli innesti delle giovani Mari, Marzolini, Pertoni, Palumbo e Caruso hanno dato profondità alla panchina che ora può avere più armi rispetto a quella dello scorso anno. Inoltre le titolari sono migliorate parecchio da quando le conosco, Landoni Castiglioni e Cavaleri sono tre ottime armi offensive e capaci anche in difesa, mentre De Bernardi riesce a trasmettere al meglio la sua esperienza alle piccole, ed è un salvavita contro le zone citate prima. Realisticamente dovremmo puntare a stare con le prime, ma Gavirate è ancora un passo davanti a tutte ed è la favorita perché si conoscono a memoria e hanno un organico molto esperto e più che completo. Dietro alle lacuali ci siamo noi assieme a Mariano Comense e Siziano. Oggettivamente tutte e tre ci equivaliamo, con punti di forza differenti; quindi per ora il primo obbiettivo è sistemare le nostre lacune, affrontare al massimo gli scontri diretti e solo in seguito guardare la classifica”.
Domenica pomeriggio sarete a Garbagnate: previsioni?
“Sulla carta potrebbe sembrare un turno comodo, ma per diversi motivi non sarà così. Prima di tutto perché Garbagnate gioca su un campo piccolo, cosa che per le nostre caratteristiche di gioco ci darà un po’ di noie. In seconda battuta perchè sappiamo che OSL è squadra che dà pochi riferimenti in attacco ed è molto coriacea in difesa. Infine perché sarà una partita che dovrà necessariamente prepararci ad un dicembre durissimo che ci vedrà impegnati contro Siziano il 6 e Gavirate il 22. Concludendo non dobbiamo adagiarci sugli allori delle vittorie ottenute fino ad oggi, ma stare attenti a tutti i dettagli, azione per azione, in allenamento e in partita. Citando Steinbeck – conclude Cappone – aggiungo: “Ci sono tanti mondi, quante sono le giornate”, e in ognuno possiamo cadere o continuare a correre. E noi possiamo e vogliamo correre. Sempre. A tutto velocità”.

RISULTATI OTTAVA  GIORNATA
Askyaline Gavirate-Comense 59-39
Hupac Busto Arsizio-Cantù 57-49
Vertemate-Arcore 57-59
Mariano-Monza 63-44
Sondrio-Garbagnate 71-27
Como-Robbiano 53-59
Legnano-Siziano 48-51.

CLASSIFICA
Gavirate, Pro Patria, Siziano 14; Mariano 12; Cantù 10; Robbiano, Sondrio, Arcore 8; Vertemate 6; Comense, Como, Garbagnate, Monza 4; Legnano 2.

NONA  GIORNATA
Robbiano-Gavirate
Garbagnate-Busto A.
Siziano-Vertemate
Comense-Mariano
Cantù-Sondrio
Monza-Carroccio
Arcore-Como

 Massimo Turconi
(foto di Claudio Colombo)