Dopo la prestazione decisamente convincente, la vittoria in tre set e il passaggio agli ottavi di finale di Coppa Cev a spese del Dresda, la UYBA è tornata ieri in Italia e domenica alle ore 17 scenderà in campo a Brescia contro la Banca Valsabbina Millennium Brescia, squadra neopromossa in A1.

Le bresciane sono allenate da coach Enrico Mazzola, alla sua quarta annata in bianconero. Il tecnico lodigiano proprio domenica contro le farfalle festeggerà la sua 100^ panchina con Brescia che ha portato dalla B1 alla massima serie da quando è approdato nel giugno del 2015. Da quel momento, tra B1, A2 e A1, ha collezionato 92 gettoni in campionato, 5 nei playoff e 3 in Coppa Italia con un bilancio di 68 vittorie e 31 le sconfitte.

Per quanto riguarda quest’anno, la sua Brescia occupa attualmente il sesto posto in classifica con 11 punti (6 in meno della UYBA), gli stessi di Monza ma con una migliore differenza set. Sono tre i successi conquistati (Firenze, Club Italia e Filottrano) a fronte di quattro ko contro Novara, Cuneo, Bergamo e Casalmaggiore.
Quest’ultimo è maturato nel weekend scorso a Cremona al quinto set al termine di una gara spettacolare ed emozionante e in cui Brescia ha combattuto e lottato come è nel suo carattere. In casa Millenium sugli scudi si è vista l’ex Conegliano Nicoletti con 26 punti (top scorer dell’incontro), ma ad andare in doppia cifra sono state anche la schiacciatrice spagnola Rivero e la centrale nonché capitana Veglia con rispettivamente con 16 e 12 palloni messi a terra (di Veglia ben 7 muri degli 11 totali). Da sottolineare pure le difese di Parlangeli e la verve di un’ispirata Di Iulio.
Coach Mazzola dovrebbe dunque riproporre il sestetto visto a Cremona con Di Iulio al palleggio e Nicoletti opposta, Veglia e Washington al centro, Villani e Rivero in banda e Parlangeli libero.

Quanto alle caratteristiche di Brescia, la formazione ha prodotto 357 attacchi vincenti, ossia 46 in più della UYBA ed è al quinto posto nella classifica delle squadre. Molto pericolose anche le battute bianconere: finora sono stati 40 ace, solo 3 in meno della capolista (di questa graduatoria) Monza, mentre Busto insegue con 33. Numeri meno positivi arrivano dalle ricezioni perfette, mentre per i muri la compagine di coach Mazzola ne ha piazzati 59, uno in più della UYBA.
Le due giocatrici più pericolose sono sicuramente Nicoletti e Rivero (quest’ultima letale anche al servizio), mentre Veglia è sul terzo gradino del podio quanto a muri messi a terra (20), a tre passi da Olivotto e quattro da Kakolewska.

IL CAMMINO DI BRESCIA

Laura Paganini
(foto Simone Contesini FB Banca Valsabbina Millennium Brescia)