“Bressanone è una società nuova e in estate ha allestito una squadra competitiva formata da ragazzi del posto e da elementi provenienti dalla Alps Hockey League. Insomma, è un avversario tosto, organizzato e decisamente competitivo“. È così che Salvatore Sorrenti, un ex della gara, introduce la sfida che vede domenica alle ore 19.30 i Mastini contrapposti ai Falconi di Bressanone davanti al pubblico di casa.
A tre partite dal termine della prima fase della stagione (la seconda fase inizierà per tutti, calendario attuale alla mano, il 3 gennaio prossimo), Raimondi e compagni hanno poco margine di errore se vogliono entrare nei primi cinque posti in classifica che garantiscono l’accesso diretto ai playoff senza passare per il Relegation Round.
La quinta piazza è distante cinque lunghezze e il cammino, oggettivamente, è in salita, ma Varese ha dimostrato per tutto il torneo di avere carattere e grinta da vendere e di poter competere con qualsiasi rivale, anche i più quotati. È successo, infatti, che nel palaghiaccio di casa cadessero uno dopo l’altro il forte Appiano, Alleghe e, settimana scorsa, anche il Pergine all’overtime.
Insomma, il PalAlbani è un fortino imbattuto dal 14 ottobre e vuole rimanere tale anche contro Bressanone, già battuto all’andata 6-4. Gli altoatesini sono terzi in graduatoria e arrivano dalla facile vittoria per 7-1 contro il Como, ma in trasferta non vincono dal 14 ottobre (a Como). Daccordo è l’attaccante più pericoloso (17 punti con 4 gol e 13 assist), mentre Kinkelin è il terzo miglior goalie di tutto il torneo.
Laura Paganini
