La sfortuna ha contraddistinto la giornata dei nuotatori nostrani ai Mondiali in vasca corta di Hangzhou, in Cina.
La bustocca Arianna Castiglioni, infatti, dopo essersi qualificata alla semifinale nei 100 rana, durante il riscaldamento prima di questa gara ha accusato un forte dolore all’adduttore riconducibile ai suoi soliti problemi di pubalgia. La 21enne ha provato a scendere in acqua ugualmente, ma non ha potuto offrire una prestazione all’altezza e non ha centrato la finalissima (1’05”80) fermandosi al tredicesimo tempo complessivo.
Matteo Rivolta, invece, nella semifinale dei 50 farfalla ha nuotato in un ottimo 22”79 che gli ha permesso di migliorare il proprio record italiano di tre anni fa a Netanya di quattro centesimi, ma questo non gli è bastato perchè l’azzurro Piero Codia ha fatto ancora meglio (22”76) e si è preso la paternità del nuovo primato azzurro. Nonostante questi buoni tempi, nessuno dei due domani sarà sui blocchi di partenza della finale.
Nella prossima notte italiana, infine, scenderà in vasca Nicolò Martinenghi: dopo i 100 rana (fuori in semifinale), l’azzatese ci riprova nei 50 rana.

Laura Paganini