Quella dell’allenatore che mangia il panettone è un po’ inflazionata. Ma visto che Ivan Javorcic l’ha fatto per davvero alla vigilia della sfida con l’Alessandria (ore 16.30, stadio “Speroni“), l’argomento torna di strettissima attualità. Contestualizzando l’accaduto, il dove è la sala della presidenza, del quando si è detto, quanto al cosa parliamo chiaramente del tradizionale brindisi delle feste officiato da Patrizia Testa (con Sandro Turotti e Nazareno Tiburzi) in coda alla conferenza stampa post rifinitura. Clima familiare. Cioè quanto di meglio  si possa chiedere al club tigrotto. Tra una fetta di cioccolato e rhum, un riferimento a CR7 e un sillogismo con Marotta (ora rapporti più stretti con l’Inter?), il Natale viene santificato con 10 giorni di anticipo. E allora passo indietro a quanto qualche minuto prima aveva detto lo spalatino: ”Quella con l’Entella non è stata una svolta. Andiamo avanti per la nostra strada. Vorrei solo che si sottolineasse di più il valore della squadra e di alcune prestazioni singole. Prima ancora del mio operato. Penso all’esordio di Marcone con il Gozzano o la prova di Ghioldi in Liguria. Il segreto è l’omogeneità della rosa. Le scelte poi sono sempre studiate”.                                             

Sempre in assenza di Colombo e con Lombardoni di rientro dal turno di squalifica, possibile replica dell’undici di Chiavari (salvo Galli per Sané e Pedone per Gazo). Quindi, ipotesi 3-5-2 con Tornaghi in porta; Battistini, Zaro e Boffelli dietro; Mora, Pedone, Bertoni, Ghioldi e Galli in mezzo; Le Noci e Gucci in avanti. Ivan Drago affila le armi della diplomazia: “Mi sono sorpreso che vi siete sorpresi per la formazione di mercoledì. Comunque per domani ho ancora qualche dubbio. Le mie idee vanno sempre confrontate con quelle dei miei collaboratori, del direttore, degli stessi giocatori. Vediamo”. Discorso che vale ovviamente anche per l’avversario. Da prendere debitamente con le pinze:”Partita molto difficile, abbiamo speso tanto. Ma lo hanno fatto anche loro. Certo, è la terza gara in una settimana, la più imprevedibile. L’Alessandria è una squadra preparata, con giocatori di qualità e con idee. E poi è una sfida di grande storia”. Per il Natale ci sarà tempo più in là.          

I 21 convocati per il match di domani (ore 16.30, stadio “Carlo Speroni”) con l’Alessandria (tra parentesi i numeri di maglia):
Portieri: Mangano (12), Tornaghi (1)
Difensori: Battistini (4), Boffelli (15), Lombardoni (18), Marcone (2) Molnar (5), Zaro (19)
Centrocampisti: Bertoni (14), Disabato (8), Fietta (16), Galli (3), Gazo (13), Ghioldi (23), Mora (20), Pedone (24), Sané (25)
Attaccanti: Gucci (9), Le Noci (10), Mastroianni (17), Santana (11)

Giovanni Castiglioni