Conclusa la prima parte di stagione, è il momento delle pagelle di metà anno per i giocatori del Varese. Oggi tocca a mister Domenicali e al reparto arretrato. Domani sarà la volta di centrocampisti e attaccanti. Bocciati? Quasi nessuno. Parecchi voti alti e aspettative alte.

PORTIERI
castellanzese-varese scapoloAndrea Scapolo 6.5: ha avuto spazio e fiducia e l’ha ripagata nella maggior parte delle occasioni. Classe ’98, è stato autore di parate prodigiose, seppur abbia compiuto qualche errore, ha portato la squadra in semifinale di Coppa grazie ai due miracoli durante i rigori a Besozzo. Qualcosa da limare su uscite e rinvii, ma tra i pali è stato bravo.
Antonio Calandra 6: prima parte pesantemente condizionata da un lungo infortnuio. Si è fatto apprezzare nelle poche presenze dando sicurezza al reparto.
Andrea Porro sv.

DIFENSORI
Daniele Lonardi 8:
insieme a Travaglini, non ha saltato una partita e solo questo la dice lunga sul suo rendimento. Impeccabile.
17 varese-cassano 1-0 3-0 travagliniChristian Travaglini 8:
una delle più belle sorprese di quest’anno. Nonostante la giovanissima età, il classe 2000, si è dimostrato pronto e maturo. Mai un momento di smarrimento, mai un intervento fuori tempo. Prima parte di stagione impeccabile in cui è riuscito a tirar fuori anche il carattere nel momento di maggior difficoltà del reparto. Adulto.
Matteo Simonetto 7.5: “dall’alto” dei suoi 22 anni ha tenuto in piedi una difesa giovanissima. Il brutto infortunio alla caviglia non lo ha scalfito ed è tornato più forte di prima. Conferma.
Nicolò Bianchi 7: la sua crescita è stata lenta, ma costante. In alcune partite ha arrancato, ma il finale di stagione è stato esaltante. Diesel.
momoMohamed M’Zoughi 7: buttato nella mischia al momento del bisogno, l’ex Juniores ha risposto alla grandissima dimostrando la sua duttilità. Centrale o terzino, si è fatto apprezzare in tutte le maniere. Jolly.
Orlando Urbano 5.5: arrivato in corsa, l’esperto centrale non ha lasciato il segno in positivo nelle poche partite giocate. Punto di domanda.

MISTER DOMENICALI 8: da una difesa Juniores, un centrocampo inedito, esterni micidiali e un attacco sobrio è riuscito a tirar fuori una squadra sorprendente che ha rallenanto solo nel momento in cui si è ritrovata con l’infermeria piena. Nessuno avrebbe scommesso su una squadra con troppe incognite che lui ha condotto dritta in finale di Coppa senza mai addossarsi alcun merito. Professionista.

Elisa Cascioli