Quota 100. Formula ormai andata a noia nell’ultima finanziaria ma che per la Pro Patria significa semplicemente il numero dei giorni trascorsi dall’avvio del campionato. Scadenza utile ad un primo bilancio se solo l’agenda natalizia non fosse intasata da 3 impegni in 8 giorni. Pisa, Cuneo (chiusura dell’andata) e Pistoiese (battesimo del ritorno) prima di salutare il 2018 e dare appuntamento al 20 gennaio quando il nuovo anno verrà inaugurato allo “Speroni” dall’Olbia. Apertura della triplice all’antivigilia sotto la Torre Pendente (ore 14.30, “Arena Garibaldi – Stadio Romeo Anconetani”). Dove i biancoblu non hanno mai vinto. Anzi, praticamente hanno sempre perso (9 volte su 10).

Un pisano all’uscio. Riccardo Colombo a parte (dovrebbe tornare in gruppo alla ripresa dell’8 gennaio), Javorcic ha tutti a disposizione. Circostanza che non facilita l’azzardo dell’undici anti Pisa. Tutt’altro. Ma giusto per dare un senso al pezzo che state leggendo, buttiamo lì (buttiamo lì eh?!), la conferma di Tornaghi tra i pali e della linea di difesa, il ritorno della coppia d’attacco Santana/Mastroianni e il tandem Bertoni/Fietta (con Gazo?) sulla mediana. Scenario che avrà la sua controprova domani mattina nella rifinitura e che andrà comunque incrociato con le altre due sfide della settimana. La Pro Patria è in striscia utile da 6 gare (5 pari e una vittoria), non subisce reti da 214’ (235’ il record stagionale) e fuori casa dopo le 3 sconfitte iniziali (Olbia, Carrarese e Juventus Under 23), ha messo insieme 8 punti in 5 gare con 2 vittorie (Novara ed Entella), 2 pareggi (Albissola ed Arezzo) ed un solo rovescio (Pro Piacenza).

Pisa - BeneventoPisa dagli occhi blu. Un record datato e un altro fresco di stagione. Il Pisa è l’unico club italiano ad aver vinto per due volte la Mitropa Cup (’86 e ’88). Veramente a 3 ci sarebbe il Bologna. Ma solo mettendo nel conto anche la progenitrice Coppa dell’Europa Centrale. Il primato attuale riguarda invece l’affluenza all’Arena Garibaldi, la più elevata del Girone A di Serie C. Media 5.552 spettatori con massimo alla prima con il Cuneo (6.152) e costante calo sino ai 4.828 di mercoledì 12 dicembre con l’Arzachena. Numeri quasi completamente assolti dai 4.382 abbonati (l’Empoli in A ne ha poco più di 5.500). In realtà, il rendimento è migliore in trasferta (15 punti contro 13) anche se in casa (con l’Arezzo) i nerazzurri sono gli unici imbattuti. Toscani in piena fregola con 3 vittorie consecutive ed una singola sconfitta nelle ultime 7. A pieno titolo, la squadra di Luca D’Angelo è la più calda del momento. Nel derby vinto al “Mannucci” contro il Pontedera (0-2), schierato classico 3-5-2 con Stefano Gori in porta; l’uruguayano ex Peñarol Buschiazzo, Brignani e Daniele Liotti in difesa; Zammarini, De Vitis, l’austriaco Robert Gucher, il garbagnatese Di Quinzio e Francesco Lisi in mediana; coppia d’attacco composta dall’ipertricotico capitano Davide Moscardelli (quasi 200 reti in carriera, 12 in A e 75 in B) e da Michele Marconi, autentica nemesi biancoblu con 6 reti in 8 partite (un pareggio alla prima con il Lumezzane e 7 vittorie consecutive), con le maglie di Lecco, Venezia e Alessandria.

Mario CasconeCascone integrale. Sfida domenicale affidata a Mario Cascone di Nocera Inferiore (Alessandro Rotondale dell’Aquila e Michele Pizzi di Termoli gli assistenti). Ingegnere originario di Sant’Egidio del Monte Albino (comune dell’agro nocerino-sarnese celebre per aver dato i natali ad Aniello Califano, l’autore di ‘O surdato ‘nnammurato), il fischietto campano è un secondo anno con 19 partite dirette in categoria (7 in questa stagione). Bilancio ultracasalingo con 8 successi interni, 9 pareggi e solo 2 vittorie esterne. Arbitro non propriamente rigoroso con soli 2 penalty assegnati.

Presenti e prestanti. Grazie al CCT (Centro Coordinamento Trasferte che poi è più o meno una persona sola), tifosi biancoblu presenti a Pisa in numero sorprendente. Una cinquantina circa con ogni mezzo disponibile e nonostante l’incipiente Natale. Un segnale di fiducia non così scontato a queste latitudini.

Chi c’è c’è. Sempre a proposito di tifosi, la settimana prefestiva ha proposto mercoledì serata al Pro Patria Club del presidente Roberto Centenaro (senza rappresentanti societari) e ieri aperitivo del club Il Tigrotto presso il New Magic Bar Il Tigrotto Gucci Lampertidi Piazzale Crespi a Busto Arsizio. Presenti Patrizia Testa, il DS Sandro Turotti, il Team Manager Beppe Gonnella e l’Ufficio Marketing Luca Mottin. Oltre chiaramente a Niccolò Gucci premiato dal presidente del sodalizio Simone Lamperti come Tigrotto del mese di Novembre (nella foto a lato).

                

 

Giovanni Castiglioni