Come dodici mesi fa. “Cartoline” dalla vetta della classifica. Gavirate e Busto, appaiate al primo posto in classifica, si preparano alla partita più importante del girone d’andata, domani sera a Gavirate, palestra di via Fermi salto a due ore 21.15, dopo la quale una delle due sarà ufficialmente “Campione d’Inverno”, titolo solo suggestivo e niente più che platonico.
Le due formazioni arrivano al big-match in buone condizioni generali e con un cammino praticamente identico: 10 vittorie e 1 scivolone a testa entrambe, curiosamente, alla quarta giornata: Gavirate a Sondrio, Busto in casa contro Mariano. Poi, sette vittorie consecutive per un primato condiviso e, fin qui, largamente meritato grazie anche alla prestazioni di due giocatrici-simbolo: Ilaria Zaffaroni e Alessia Cavaleri “guardione” rispettivamente di Gavirate e Busto.

QUI GAVIRATE – “Arriviamo al grande appuntamento con una buonissima classifica ma – dice Zaffaroni -, in condizioni fisiche sempre incerte a causa di infortuni, assenze e acciacchi. Però, in occasioni del derby-primato contro Busto, ultima partita prima della sosta natalizia, cercheremo di dimenticare i guai e saremo sicuramente pronte per giocarci una gara interessante, bella e non priva di suggestioni”.
Quali saranno a tuo giudizio i temi salienti del match?
“Anche in questa stagione abbiamo dimostrato di possedere un sistema di gioco più che collaudato in grado di offrire opportunità offensive a tutte le ragazze che scendono in campo. E’ infatti sbagliato ridurre la nostra forza alla sottoscritta in coppia con Sciutti. Gavirate è in grado di proporre molto di più e credo se ne siano accorti un po’ tutti perchè possiamo costruire gioco e opportunità offensive con Madonna, Sessa, Merlo, Chinese, Ghielmi e compagnia. Detto questo, dovremo stare molto attente a Busto, formazione capace di produrre una pallacanestro fatta di aggressività difensiva e ritmo elevato in attacco. Mi aspetto quindi una gara a specchio perchè i due elementi tecnici preferiti da Busto sono anche i nostri e come sempre conterà applicare i principi tecnico-tattici con determinazione e concentrazione per tutti i quaranta minuti”.
Il punto di forza delle due squadre?
“Penso che Gavirate, grazie a Micaela Sciutti, abbia qualcosa in più da spendere vicino a canestro e, in generale, abbia numerosi punto di riferimento sul fronte offensivo. Per Busto invece sta andando forte il quartetto formato da Castiglioni, Cavaleri, De Bernardi e Landoni”.
Il derby per te sarà una gara speciale, o no?
“Confermo: si tratta della mia penultima partita con la maglia di Gavirate perchè dal 15 di gennaio prossimo mi trasferirò a Londra per uno stage di studio. In questo periodo lascio il testimone in buone mani a Ghielmi e sono sicurissima che Martina, cresciuta molto in questi mesi, aumenterà ancora di più la sua presenza positiva. Inutile dire che voglio vincere a tutti i costi per lasciare le mie compagne al primo posto con la speranza di ritrovarle nella stessa posizione quando, a maggio 2019, tornerò in Italia. Giusto in tempo per i playoff…”.

QUI BUSTO ARSIZIO – “Arriviamo alla “partitona” in buone condizioni fisiche e mentali – dice Alessia Cavaleri -, e con la serenità di chi è consapevole di aver comunque compiuto un buonissimo percorso. La nostra squadra, infatti, pur molto ringiovanita rispetto a quella vista lo scorso anno ha mantenuto un elevato standard di rendimento e, di più, credo sia migliorata parecchio per ciò che attiene l’atteggiamento difensivo. Là dietro siamo più intense, aggressive e più pronte a cambiare ritmo. Non a caso, gran parte delle nostre vittorie nascono proprio dal cambio di passo difensivo. Un aspetto che sotto il profilo tattico potrebbe rivelarsi importante, forse decisivo, anche contro Gavirate. Il tutto però con la consapevolezza che non sarà semplice irretire le gaviratesi, tutte giocatrici esperte e rodate, sul piano del ritmo”.
Il punto di forza delle due squadre?
“Gavirate spreme tantissimo dalla coppia Zaffaroni-Sciutti e dal mio punto di vista “Zaffa” riveste un’importanza fondamentale perchè è in grado di mettersi in proprio e fare sempre canestro, oppure coinvolgere al massimo Sciutti nei loro proverbiali giochi a due e, ancora, alzare il rendimento di tutte le sue compagne. Insomma: una giocatrice totale nonchè una leader anche sotto il profilo caratteriale. Noi, invece, stiamo provando a crescere alla voce rendimento globale e finora, grazie alla difesa, siamo state brave nello spalmare responsabilità e opportunità per tutte le giocatrici. Siamo un buon gruppo, che in questi pochi mesi di lavoro comune ha già raggiunto un ottimo livello di affiatamento e integrazione tra giocatrici esperte e giovanissime. In Pro Patria, infatti, accanto a giocatrici espertissime stanno muovendo i primi passi e producendo cose interessanti anche le “millennials”: Mari, Marzolini, Pertoni, Caruso e Palumbo, tutte ragazze dal 2001 al 2003 che si allenano molto bene, sono ricettive, disponibili e si sono accostate al mondo senior con il giusto atteggiamento”.
Possibile chiave del match?
“Per noi conteranno due cose: concentrazione difensiva e la volontà di correre in attacco. Là dietro dobbiamo impedire che Zaffaroni si attivi e, come successo un anno fa, vada “in gas”. Poi, dallo sforzo difensivo dovremo produrre palloni recuperati, rimbalzi e tutto ciò che serve per aumentare la velocità e correre in campo aperto in una gara in cui – conclude Cavaleri -, non c’è una squadra favorita”.

RISULTATI UNDICESIMA GIORNATA
Cantù-Gavirate 40-50
Monza-Busto 39-53
Comense-Legnano 69-46
Mariano-Robbiano 70-42
Siziano-Como 62-48
Garbagnate-Vertemate 42-43
Arcore-Sondrio 43-48

CLASSIFICA
Gavirate, Pro Patria 20; Siziano, Mariano 18; Sondrio 12; Cantù, Arcore 10; Vertemate, Robbiano 8; Como, Monza, Garbagnate, Comense 6; Legnano 2.

DODICESIMA GIORNATA
Gavirate-Busto
Vertemate-Comense
Mariano-Siziano
Garbagnate-Monza
Robbiano-Arcore
Legnano-Sondrio
Como-Cantù

 Massimo Turconi