Attilio Caja si presenta in sala stampa e il suo incipit è per la prova dei padroni di casa che han battuto la sua Varese:
“Complimenti a Pistoia che ha vinto meritatamente la partita: ha avuto più giocatori che nei momenti importanti hanno dato delle buone giocate mentre noi non li abbiamo avuti. Oggi ci è mancato qualche giocatore: noi abbiamo bisogno che chi parte in quintetto ci dia tanto. Pistoia ha avuto 4 giocatori del quintetto in doppia cifra mentre noi solo 3: sembra banale, ma è così che vanno le cose. Ci viene un pò di rammarico per alcuni palloni in momenti cruciali gestiti un pò in malo modo. Ci è mancata un pò la testa per capire il momento della partita: siamo una squadra che può commettere  di questi erorri. Speriamo di crescere e di commetterne di meno in futuro. Anche oggi la nostra partita l’abbiamo fatta anche sul controllo dei possessi. Poi, è chiaro che se non segni mai e tiri col 38% complessivo dal campo e segni così poco, anche se tieni i padroni di casa a soli 70 punti diventa difficile battere non solo Pistoia, ma chiunque. Pensiamo alla prossima: per oggi non ho nulla da rimproverare alla mia squadra. E’ stata semplicemente più brava Pistoia”.
Caja pone l’accento su quelle piccole distrazioni che sono costate i due punti:
“Qualche palla persa banale sul +2, +3 ci poteva servire per fare un piccolo break e mandare in affanno Pistoia minando le loro certezze. Invece, ci è mancata questo tipo di freddezza. Sulla prova di Avramovic, lui è un giocatore ancora giovane e ci sono capitate anche in passato altre gare così, ma anche ottime prove. Sono certo che la sua prossima gara sarà una buona partita”.

Matteo Gallo

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