La trattativa tra le parti, Claudio Benecchi da un lato ed Enrico Fadani dall’altro, è ancora in corso, ma entro stasera si avrà una risposta definitiva sul passaggio di consegne. Non ci saranno mezze misure, o il Varese si sistemerà economicamente, oppure sarà l’inizio della fine.
A tenere attaccata la spina è la squadra che continua ad allenarsi nonostante tutto e nonostante gli intoppi. Dopo quello di ieri a Varesello, dove è stato staccato il gas, anche oggi la squadra ha rischiato di non potersi allenare sul campo. La sede degli allenamenti di Calcinate degli Orrigoni alle ore 15 risultava chiusa in quanto non era pervenuta alcuna comunicazione da parte della società alla custode del campo. Fondamentale è stato l’intervento di Silvio Papini. Nell’attesa dell’apertura del cancello, i giocatori Gestra e Simonetto sono apparsi particolarmente sconsolati: “Non abbiamo molte parole, siamo a nostra volta in attesa, la società non ci ha fatto sapere nulla”, le loro parole prima di dirigersi in spogliatoio.
L’allenamento è dunque iniziato con un po’ di ritardo, ma la squadra ha comunque potuto lavorare. Assenti gli argentini che difficilmente torneranno, mentre è tornato il capitano Camara. Assenti i tre giocatori impegnati in rappresentativa (Travaglini, M’Zoughi e Bianchi) che torneranno a disposizione di Domenicali domani, con la squadra che si allenerà nuovamente a Calcinate.
Intanto arrivano buone notizie sul fronte stadio dove sono ancora staccate le utenze di acqua, luce e gas per via delle bollette non saldate. Per motivi di ordine pubblico domanica saranno riaperti i rubenitti per consentire alla squadra di poter giocare la partita col Verbano, prima del girone di ritorno: il fischio d’inizio sarà dato quindi regolarmente alle 14.30. Poi lunedì tutto rischia di tornare come prima se nessuno staccherà gli assegni. Sul Varese incombono anche le scadenze sulle vertenze: la prima è quella di Verderame che scade già venerdì 11 genaio e poi (il 19 e il 20) tutte le altre per un totale che supera i 130mila euro.
Elisa Cascioli