Castellanzese
Chiodi 6: una garanzia tra i pali ma anche fuori. Non ci pensa due volte ad uscire per anticipare gli avversari in contropiedi. Sul gol non può davvero nulla
Nejimi 6,5: bisogna dargli tempo. Dopo un primo tempo un po’ sottotono, nella ripresa sale di livello la sua prestazione.
Ghilardi 5,5: non la sua prestazione migliore, nella ripresa aumenta i giri del motore ma spinge comunque un po’ meno del solito sulla fascia sinistra
Mantegazza 6,5: puntuale in tutte le chiusure, mette sul campo tutta la sua esperienza e non fa passare nessuno.
De Dionigi 6,5: roccioso negli interventi difensivi, sulle palle inattive neroverdi è una minaccia.
Moroni 6 (41’ st Nocciola sv): intraprendente, prova più volte la conclusione da fuori area rendendosi più volte pericoloso.
Pedergnana 6: generoso, a tratti illuminante. Pecca un po’ troppo di imprecisione sotto porta
Bigioni 5,5 (46’ st Urso sv): trascina la squadra nella prima frazione, poi si spegne nel secondo tempo.
Colombo 5,5: ingenuo nello scontro con Taino, prende un giallo evitabile. Svolge comunque un buon lavoro là davanti.
Dell’Aera (26’ st D’Onofrio 5,5) : di ritorno da un infortunio, la solita qualità c’è ma fatica ancora ad esplodere
Gibellini 6: instancabile, cerca sempre la porta da buon bomber sia di testa che di piede
Roncari 6: può essere comunque soddisfatto della sua Castellanzese a cui resta semplicemente da affinare la mira per tornare a regime
Partita contratta, nervosa, con un buon livello agonistico. Abbiamo commesso qualche errore di troppo, subito troppo il loro ritmo e non dovevamo andare dietro alla loro tendenza, al loro modo di giocare. Dovevamo stare più calmi su certe situazioni e soprattutto più attenzione. Ma la squadra ha messo impegno e determinazione. Avremmo forse dovuto avere un po’ più di pazienza perché in alcuni casi la situazioni le abbiamo forzate e non dovevamo.
Non eravamo particolarmente tesi però e all’inizio del secondo tempo mi sembrava più ordinata la squadra. Essendo in una situazione di favore dovevamo fare un’altra partita. Cambiare il ritmo senza forzare la giocata perché alla fine abbiamo favorito oro in questo modo.
D’ora in poi dobbiamo essere bravi a farci scivolare addosso quello che succede dietro di noi
”.

Varesina
Ghirlandi 6: sbaglia per tre volte consecutive il rinvio, ma la sua è una prestazione più che positiva.
Martinoia 6,5 (41’ st Carà sv): fa tanto lavoro sporco per i compagni e si guadagna glia applausi all’uscita dal campo.
Albizzati 7: governa la difesa con l’esperienza che un capitano deve avere, è lui a incornare di testa e a bucare Chiodi al 41’
Broggi 6 (47’ st Boccadamo sv): discreta prestazione in fase offensiva, fa gioco e ispira i compagni
Tino 6: si accende nella ripresa offrendo dei palloni invitanti ai compagni che non sfruttano
Franzese 6 (45’ st Bianconi sv): offre spunti di grande qualità, prova anche una mezza rovesciata senza trovare la via del gol
Cargiolli 6: sui suoi piedi capita la migliore occasione degli ospiti, la fretta è cattiva consigliera e spreca
Bellacci 6: recupera un sacco di palloni in mezzo al campo e non si tira indietro se c’è da provare la conclusione.
Taino 5: sporco negli interventi, non decolla la sua prestazione
Boni 6: senza sbavature anche la sua prestazione che garantisce alla Varesina la giusta copertura difensiva
Rebolini 6: partita ordinata al centro del campo, senza particolari sbavature
Spilli 7: aveva chiesto coraggio ai suoi e l’ha ottenuto. Vittoria importantissima per i suoi.
Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. Avevo chiesto ai ragazzi di avere personalità e loro me l’hanno dimostrata. Non è stata una gran bella partita ma la posta era alta. Loro volevano chiudere il discorso campionato con una vittoria e così non è stato e noi siamo stati bravi ad approfittare dell’occasione che abbiamo avuto. Nelle partite di cartello è questo che fa la differenza. I particolari, i contrasti, i dribbling, la voglia.
Faccio i complimenti in particolare ad Albizzati per il gol, sono contento per lui perché è molto legato alla Varesina e non segnava da tanto ed è stato grande a fiondarsi su quel pallone anche perché il colpo di testa è una delle sue specialità.
Oggi ho visto coraggio nei miei ragazzi ed è quello che ci serve se vogliamo recuperare dei punti. La corsa adesso è solo su noi stessi
”.

Inviato Alessio Colombo

LA PARTITA