Dopo le dimissioni del tecnico Giancarlo Boldini, giunte in seguito alla sconfitta di domenica contro il Settimo Milanese, la Vergiatese ha sondato il terreno degli allenatori nei giorni scorsi per poi decidere di affidare il gruppo granata a chi conosce bene la squadra, ovvero al capitano Davide Cordone, quarantaduenne con un passato nelle giovanili del Varese, che dunque adesso ha il doppio ruolo di giocatore e allenatore.
“Abbiamo ritenuto opportuno fare una scelta interna – spiega il presidente Esposito -. Boldini non se l’è sentita di proseguire e ha preferito sgomberare il campo. Cordone è un uomo coerente che conosce bene il gruppo e vuole bene alla squadra. Praticamente gli abbiamo chiesto un favore e lui ha accettato questa cosa. Credo sia stata la soluzione giusta, ha cambiato l’impostazione di gioco già dai primi allenamenti e la squadra lo segue  con entusiasmo. Boldini ha provato ad imporre il suo gioco, ma la squadra non ha risposto, magari perché gli uomini non avevano le caratteristiche giuste per il gioco che chiedeva lui”.
Sul percorso della squadra c’è grande rammarico: “Siamo una formazione che poteva tranquillamente lottare per i playoff e invece ci ritroviamo a scendere in campo per evitare i playout. Dopo otto anno di successi, lo scorso anno abbiamo chiuso il campionato quinti nella nostra prima stagione in Eccellenza. Quest’anno stiamo faticando troppo”.
Domenica in campionato c’è lo scontro diretto con la Bustese in cui in panchina esordirà Cavicchia: “Uno degli allenatori che ci sarebbe piaciuto avere – confessa Esposito – anche in previsione futura. Non ci aspettavamo che Boldini ci lasciasse. Domenica mi auguro che vada bene”.

Elisa Cascioli