E’ arrivata alla UYBA nemmeno una settimana fa (ha svolto il suo primo allenamento con le farfalle sabato scorso), ma Martina Samadan sembra essersi già integrata alla perfezione con i nuovi meccanismi. La centrale croata, infatti, è stata utilizzata in due gare e in entrambe ha dato dei segnali più che positivi.
A 24 ore dal suo approdo sotto al cupolone del Palayamamay, Mencarelli l’ha inserita durante il secondo set della sfida interna contro Cuneo e, poche azioni dopo il suo ingresso sul taraflex, ha firmato il punto del 25-12 prendendosi subito i primi applausi dai suoi neo-tifosi. Subentrata a Botezat anche nel terzo parziale, ha messo a segno un altro punto e un muro fatturando un buon 50% in attacco in quattro palloni ricevuti.
Soddisfatto della prova, degli allenamenti e dell’atteggiamento, Mencarelli ha schierato la numero 17 biancorossa da titolare nella delicata partita d’andata dei quarti di Coppa Italia in casa della Pomì Casalmaggiore e il suo contributo è stato al top: la centrale ha fatturato la bellezza di 12 punti (1 ace) con il 65% in attacco. Le sue fast hanno messo letteralmente in difficoltà il muro e la difesa casalasca che si sono fatte sorprendere e non hanno trovato le giuste contromisure. Samadan, come ribadito dal coach bustocco, offre diverse soluzioni all’arco della UYBA e ricorda da vicino Stufi, straripante in fast soprattutto nel suo primo anno in maglia biancorossa.
Samadan, dunque, sembra essere la giocatrice giusta per pungere ancora di più in attacco e dare una valida spalla a Bonifacio, la cui stagione è fin qui di alto livello. L’intesa con Orro è già buona e la regista si affida spesso alla centrale, segno che ne conosce e apprezza le qualità e che di lei si fida anche nei momenti più delicati di un set. L’acquisto appare azzeccatissimo, insomma, e operato ad hoc per far sì che la UYBA possa arrivare più avanti possibile in campionato e in Coppa Italia dove lunedì sera al Palayamamay (ore 20.30) le farfalle dovranno completare l’opera contro Casalmaggiore e prendersi quei due set che servono per staccare il pass per le Final Four di Verona. In Coppa Cev, invece, Samadan non potrà essere schierata e toccherà a Botezat e Berti farsi largo.
Laura Paganini
(foto di Alessandra Molinari)