Battuta l’Islanda, ma sulla strada verso le semifinali per i tedeschi c’è la concorrenza di Francia e Croazia.
Conosco molti appassionati di pallamano che un domani, se mai dovessero vedere quasi 20.000 persone sventolare una bandiera tricolore e cantare l’inno di Mameli prima di una partita della Nazionale italiana, piangerebbero per l’emozione. Forse a loro mi unirei anch’io.
Qui invece è un evento non proprio di tutti i giorni, ma piuttosto comune. Siamo in Germania dove la pallamano è seguitissima, specialmente in occasione di manifestazioni importanti come la rassegna iridata in corso di svolgimento dallo scorso 10 gennaio.
Ieri alla Lanxess Arena di Colonia, e in contemporanea alla Jyske Bank Box di Herning (Danimarca), è iniziato il Main Round di questi Campionati del Mondo Maschili.
Ora il pallone scotta tra le mani e ad assistere alla vittoria della Germania contro l’Islanda per 24-19 c’erano 19.250 spettatori.
Non è avanzato nemmeno un biglietto.
Un applauso va anche agli islandesi, che hanno saputo rimanere aggrappati alla partita per più di 40 minuti dimostrando grande solidità. Bravi, ma non a sufficienza per tenere testa fino in fondo ai ai padroni di casa. I quali, nei momenti di difficoltà (ce n’è stato più di uno), sono stati presi per mano dai lori supporter, mai esasperati e al tempo stesso caldissimi.
Tifosi che solo poche ore prima erano in centro a bersi una birra o mangiarsi un bratwurst nei tantissimi locali di cui pullula Colonia. In centro non si possono fare dieci metri senza incontrarne uno.
ln fin dei conti per questa città è stata una giornata come tutte le altre, almeno fino a un’ora e mezza prima dell’incontro quando giovani e anziani, donne e uomini si sono avviati ordinatamente alla Lanxess Arena per accenderla di voci e colori.
Nell’altra partita del Girone 1 del Main Round i campioni del Mondo in carica della Francia hanno superato la temibile Spagna per 33-30. Partita intensa anche questa.
A contendersi i biglietti per le semifinali saranno proprio Germania e Francia. C’è però una terza incomoda che sarebbe un grave errore sottovalutare. Parliamo della Croazia allenata da Lino Cervar, un “mostro sacro” della pallamano ben noto anche in Italia. Proprio sotto la sua gestione la Nazionale azzurra ha raggiunto per l’unica volta la fase finale di un Mondiale. Era il 1997 e in Giappone, sede della kermesse iridata, l’Italia si classificò al diciottesimo posto su ventiquattro partecipanti. Bei tempi.
Nel Girone 2 (quello che si sta disputando a Herning) Danimarca e Svezia hanno avuto la meglio rispettivamente su Ungheria (25-22) e Tunisia (35-23). Le due formazioni nordiche sono le grandi favorite per la qualificazione alle semifinali. In questo caso a proporsi come guastafeste sono i loro “cugini” della Norvegia.
Oggi la Germania sarà di riposo. A Colonia si giocheranno Brasile-Croazia e Islanda-Francia. Facile immaginare per chi faranno il tifo gli spettatori tedeschi che di certo non resteranno neutrali.
Sergio Luoni