Dopo il rinvio per neve di Varese e Varesina, sono questi i commenti dei due allenatori.
“Penso si sia presa la decisione più giusta – dice mister Domenicali -, il campo oltre ad essere coperto, sotto è anche ghiacciato. Il pallone fatica a scorrere e col passare del tempo sarebbe diventato pericoloso, c’era il rischio di farsi male. Quando siamo arrivati c’erano già le giocatrici che si lamentavano per le condizioni del campo, hanno fatto fatica a portare a termine la loro partita”.
La formazione del Varese era più ridotta del solito considerate le assenze anche dei febbricitanti Calandra e Camara oltre Simonetto e Conti. “Una fortuna? Magari lo è per la Varesina. Io parto sempre da 0-0, avevamo problemi, ma la partita è comunque tutta da giocare”.
Martedì ci sarà la ripresa degli allenamenti: “Per il momento saremo ancora a Calcinate perché non abbiamo avuto indicazioni diverse. Speriamo ci dicano qualcosa”.
Questo il parere di Spilli: “Il rinvio è sempre discrezionalità dell’arbitro; altre squadre ci hanno provato, non ha nemmeno voluto provate. Ha detto di liberare e linee e aspettare e dopo 15 minuti erano libere, ma poi ha deciso di non giocare. Una decisione comunque non scandalosa. Sicuramente anche lui ci teneva a giocare una partita così, è stato difficile anche per lui. Noi sinceramente avremmo provato, ma l’arbitro è sempre uscito dallo spogliatoio in giacca e cravatta… il linguaggio del corpo dice molto. Non ha neanche voluto provare; è venuto con l’idea di non giocare”.
Il recupero? “Questa settimana farà anche brutto tempo; poi bisognerà considerare anche gli impegni di Varese in coppa, noi in settimana siamo sempre liberi”.
Elisa Cascioli