In un mondo dello sport che sempre più spesso gira al contrario rispetto a come dovrebbe, può purtroppo capitare di doversi imbattere con il termine “scandalo-scommesse” anche nelle serie minori della pallacanestro, nello specifico nel girone Ovest della serie C Gold. Il riferimento, esplicito e risaputo, è legato a quanto accaduto nelle scorse settimane al Basket Team Mortara. Il club pavese, società composta da sinceri appassionati, persone degnissime e un coach di specchiata, indiscussa signorilità come Alfonso Zanellati, si è trovato suo malgrado invischiato in una vicenda di scommesse illegali che ha coinvolto ben tre giocatori biancoblu: i due lituani Poguzinskas e Grabauskas e l’italiano Vorzillo.
“Una vicenda che – ricorda Zanellati – ci ha fatto molto, molto male sia dal punto di vista sportivo, sia per quanto riguarda l’immagine della nostra società che da tantissimi anni si muove nella pallacanestro con correttezza e grande lealtà. Per ragioni evidenti, strettamente connesse alle indagini ancora in corso da parte di Magistratura Ordinaria e della Federazione Italiana Pallacanestro, non posso e non voglio addentrarmi in particolari che, peraltro, conosco poco. Mi limito quindi a dire le cose che tutti sanno perché riportate anche dagli organi di comunicazione. I fatti dicono che nei mesi scorsi abbiamo ricevuto sia segnalazioni sia prove schiaccianti che intorno alle gare disputate dalla mia squadra stesse accadendo qualcosa di strano e, giusto per usare un eufemismo, di inconsueto. Così abbiamo immediatamente sospeso e allontanato i giocatori coinvolti e altrettanto immediatamente abbiamo informato Federazione e inquirenti segnalando che il Basket Team Mortara in tutta questa situazione rappresentava solo la parte lesa”.

Poi, che è successo?
“E’ successo che dalla fine di novembre in poi la nostra stagione è cambiata a 360° perché – continua il tecnico mortarese – ci siamo ritrovati dall’oggi al domani privi di tre giocatori fondamentali, in particolare i due lituani – Deividas Poguzinskas 18.6 di media, Lukas Grabauskas 17.2 –  e senza la possibilità di sostituirli in maniera adeguata stante l’assenza sul mercato di giocatori di pari livello. Così, con la squadra “storta” tecnicamente e visibilmente scossa anche sotto il profilo morale, abbiamo perso diverse partite passando dal terzo-quarto posto al decimo attuale. Una discesa verso il basso che ci amareggia in modo indescrivibile anche perché la nostra estraneità ai fatti è stata ampiamente dimostrata in tutte le sedi possibili e immaginabili”.

Recentemente, però, almeno a livello di organico avete sistemato qualcosa.
“Nelle ultime partite siamo riusciti a puntellare la squadra grazie agli arrivi del rumeno Marius Deconescu, ala grande classe 1993, e di Simone Orsini, guardia classe 1986. Due addizioni importanti ma, come comprensibile, per inserire due giocatori in questo periodo della stagione occorre ricominciare da capo il lavoro di preparazione con il fattore tempo che stringe e “pressa” in maniera evidente”.

A questo punto quali prospettive cullate?
“La classifica non regala certo sorrisi, ma la matematica ci concede ancora qualche piccola speranza di agguantare, magari in extremis, l’ottavo posto valido per i playoff. Quindi, non si molla di un centimetro anche perchè, in ottica futura, dovesse andare male, sarà comunque determinante iniziare la fase-salvezza con un buon bottino di punti e di scontri diretti a favore”.

Come vedi la lotta playoff?
“Non la vedo, o meglio, per essere più precisi aggiungo che vige un tale equilibrio di valori e di situazioni che mi sembra azzardato, anzi, impossibile fare previsioni. Quindi, ad eccezione di Saronno, Gazzada, Nerviano e Milano3, ormai sicure dei primi quattro posti, per le altre posizioni ci sarà una battaglia pazzesca”.

Da coach esperto della categoria chi vedi favorito nella lotta per il primo posto: Saronno o Gazzada?
“Alle luce degli ultimi risultati mi sembra che Saronno, squadra più quadrata e regolare, abbia maggiori “chance” di partire in “poule”. Si tratta però di decimali e, del resto, la continua alternanza in vetta la dice lunga sull’equilibrio esistente”.

Chiudiamo, come da prassi, con la tua schedina partendo da Milano3-Nerviano.
“1”:

Cermenate-Cislago?
“1”.

Cantù-Saronno?
“2”.

Gazzada-Erba?
“1”.

Bustese-Opera?
“1”.

Infine la tua gara: Mortara-Valceresio, particolari compresi.
“I “particolari” sono semplici, noti a tutti e già scritti: dovremo marcare benissimo il terzetto Bellotti-Lepri-Clerici, che produce l’80% del gioco di Valceresio evitando però che altri varesini si “accendano”. Detto questo, per noi si tratta di una gara fondamentale con pronostico segnato: 1 fisso”.

 

RISULTATI VENTUNESIMA GIORNATA
Saronno-Mortara 77-66
Valceresio-Gazzada 77-58
Cislago-Milano3 49-79
Gallarate-Opera 75-68
Nerviano-Bustese 64-88
Erba-Cermenate 63-55
Ha riposato: Cantù.

CLASSIFICA
Saronno* 32; Gazzada 30; Nerviano 26; Milano3* 24;  Gallarate 22; Cantù*, Cermenate*, Valceresio* 20; Bustese 18; Mortara* 16; Cislago* 10; Erba 8; Opera* 6. * turno di riposo già osservato.

VENTIDUESIMA GIORNATA
Sabato

ore 18.30
Milano3-Nerviano
ore 21
Cermenate-Cislago
Mortara-Valceresio
Cantù-Saronno
Gazzada-Erba
Domenica
ore 18
Bustese-Opera
Riposa: Gallarate.

 Massimo Turconi