Troppo forte Castelnuovo per la SCS Varese che torna da Tortona con un’altra sconfitta. Le padrone di casa erano anche decimate, per infortuni, ma pur giocando con soli 7 effettivi ha avuto ragione di una Varese che ha messo in campo grande determinazione e grinta per cercare di arginare le bocche da fuoco dell’Autosped.

La partenza è stata tutta di marca varesina, con un 6-0 che Serravalle ricuce, e poi un ulteriore allungo, risucchiato in soli 50” dalle padrone di casa. Il secondo quarto vede la SCS Varese ritornare avanti con Visconti e Biason, ma quello sarà l’ultimo vantaggio per la squadra di Lilli Ferri che subisce un 9-1 di parziale, e poi ancora un 14 a 0 nel terzo periodo. Quando la partita sembra scivolare via, con 18 punti da recuperare, Varese ha un altro sussulto e grazie a Premazzi e Sorrentino torna a meno 7 a 5’ dal termine. Castelnuovo però non si spaventa, e Varese deve arrendersi.

Si recrimina ancora sulle palle perse, ben 20 contro le 7 di Castelnuovo, e sulle percentuali al tiro: il 30% da 2 il 13% da 3. Numeri che condannano le biancorosse nonostante abbiano dominato sotto canestro. “Se non limitiamo le palle perse, e non cerchiamo soluzioni ad lata percentuale, tutti gli sforzi difensivi sono vani”, ha detto coach Lilli Ferri. “A Castelnuovo abbiamo concesso solo 54 punti, ma noi non possiamo farne 43”. Ora per Varese due partite che possono dare la svolta alla stagione. Le ragazze hanno la possibilità di riscattarsi e dare ossigeno alla classifica.

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(foto di Alice Buffoni)