Non dateli per morti e soprattutto non organizzate funerali anticipati perché “quelli”, i giocatori dell’OSAL Novate, oggi al quinto posto in classifica, ma fino a poche settimane fa solidamente secondi, torneranno. Di sicuro. “Garantito al 100% che torneremo – dice Nicolò De Santis, centro fisicato e muscolare del team novatese -. Dateci giusto il tempo necessario per recuperare i sei-sette giocatori che in questo periodo stanno frequentando più infermeria e ambulatori medici che parquet e poi tutti gli avversari sentiranno ancora parlare di noi”.

Già, ma per come vi si conosce, voi non siete mai stati una squadra che subisce trentelli senza colpo ferire, o perde partite alla portata.
“Confermo, ma vorrei anche sottolineare che – spiega De Santis – i risultati negativi dell’ultimo periodo sono figli di una situazione tecnica che, come dicevo prima, risente in maniera fortissima di allenamenti svolti a ranghi ridotti e, quindi, per forza di cose, con scarsa intensità. Insomma, da troppo tempo siamo conciati davvero malissimo e, riferendomi al -30 subito a Varedo, aggiungo che non puoi pensare di andare a sfidare le numero 1 del campionato usando le bolle di sapone. Con quelle, a Lanzani, Novati e compagnia non fai nemmeno il solletico. E, infatti, contro Varedo capolista è emersa fin dal salto a due l’evidentissima differenze in termini di prestanza fisica, qualità delle rotazioni, esuberanza atletica, stato di forma tecnica, salute mentale. Loro si sono presentati sul parquet con dodici giocatori in grande salute, tirati a lucido tecnicamente, preparatissimi dal punto di vista fisico-atletico. Noi, poveretti, abbiamo risposto con tre giocatori importanti come Torriani, Turano e Iannaccio da n.e., col sottoscritto in campo solo per qualche minuto, e la coppia Cigada-Ripamonti, ammirevole per sacrificio e attaccamento alla causa, usciti dall’infermeria pochi minuti prima dell’inizio. La verità è che negli scontri al vertice non puoi regalare nulla, meno che mai sei giocatori determinanti per impatto tecnico e mentale”.

Intanto, però, per la prima volta dall’inizio del campionato siete fuori dalla zona alta dei playoff: sensazioni?
“Oggi la classifica rappresenta l’ultimo dei miei pensieri. Le cose che contano in questo momento sono altre: allontanare la sfortuna, ritrovare la salute e rivedere presto in palestra i miei compagni. Poi, ribadisco, quando saremo di nuovo al completo, saranno gli avversari a doversi preoccupare dell’OSAL Novate”.

Quali sono i tuoi pronostici sulla lotta al vertice?
“Tralasciando, per le ragioni succitate, la nostra posizione, credo che là davanti ci siano le tre squadre che, con motivazioni diverse, si stanno dimostrando le più forti. Varedo perchè è la più solida, compatta e quella che gioca meglio. Cerro perchè è di gran lunga la più attrezzata. Robbio perchè, dopo un avvio difficile, ha messo il turbo e, vedi le 13 vittorie consecutive, non si ferma più. Dietro un passo oltre a noi c’è Luino che è ben attrezzata ma, oggettivamente, sembra avere qualcosa in meno rispetto ai top-team”.

Domenica riceverete la vista di Daverio: brutto ricordo dell’andata.
“I varesini all’andata ci “piallarono” senza se e senza me, meritando la vittoria. Daverio ci sorprese con un ritmo indiavolato e, soprattutto, con assetti atipici contro i quali facemmo fatica ad organizzare il nostro gioco. Così, visto che per  la gara di domenica pomeriggio il “registro” tecnico-tattico sarà il medesimo noi, con il roster ai minimi termini, dovremo gestire con attenzione le risorse fisiche e mentali perchè accettare la loro velocità di esecuzione sarebbe un errore tattico gravissimo. Quindi, possessi ragionati, grande difesa e squadra in “modalità-economy” perchè sarà fondamentale arrivare in fondo lucidi avendo ancora energie da spendere”.

Chiudiamo, infine, con la tua schedina partendo da: ABA-Iria Voghera?
“1”.

Olympia Voghera-Luino?
“2”.

Robbio-Brusuglio?
“1”.

Cerro Maggiore-Marnate?
“1”.

Cusano-Castronno?
“Castronno è segnalata in grande forma, merita fiducia: 2”.

Fagnano-Sedriano?
“1”.

Casorate-Varedo?
“1”.

Il tuo match: Novate-Daverio?
“1 fisso, difficile, ma obbligato, doveroso”.

 

RISULTATI DICIANNOVESIMA GIORNATA
Castronno-Olympia Voghera 68-58
Marnate-Cusano Milanino 75-72
Sedriano-Robbio 75-78
Varedo-Novate 82-56
Daverio-ABA Legnano 93-86 dts
Brusuglio-Fagnano 73-66
Casorate-Cerro Maggiore 65-74
Iria Voghera-Luino 47-75

CLASSIFICA
Varedo, Cerro 28; Luino, Robbio 26; Novate 24; Olympia, Brusuglio 22; Marnate 20; Fagnano, Casorate, Daverio 18; Cusano 16; Castronno 14; Sedriano 12; Iria, ABA 6.

VENTESIMA GIORNATA
ABA-Iria
Olympia-Luino
Casorate-Varedo
Cusano-Castronno
Fagnano-Sedriano
Cerro-Marnate
Robbio-Brusuglio
Novate-Daverio

 Massimo Turconi