All’andata era uno scontro salvezza tra due matricole. Domenica (ore 14.30, stadio “Speroni”) sarà tutta un’altra storia. Almeno nelle premesse. Perché l’Albissola è rimasta una neopromossa all’inseguimento della permanenza in Serie C. Mentre la Pro Patria ha chiaramente raggiunto un’altra dimensione. Confortata dalla classifica e dallo spessore di prestazioni come quella di Piacenza. Alla pari, nonostante il risultato abbia detto altro. Si festeggerà il centesimo compleanno del club (stadio biancoblu e maglia celebrativa). Si auspica (ma senza farsi strane idee) robusta affluenza (visti i tempi, 1.500 sarebbe un successone). Al regalo, dovrà pensarci poi la squadra.

La carica dei 100. Il ritorno a Fort Speroni regala certezze che l’iniqua sconfitta di Piacenza non ha comunque scalfito. Fuori Gucci (3/4 settimane) e ammaccato Le Noci, le probabilità di rivedere Santana/Mastroianni, cioè la stessa coppia schierata nel Tigullio (1-1 il 28 ottobre), sono piuttosto consistenti. Per il resto, Javorcic comporrà il puzzle dell’undici tigrotto con il consueto scrupolo (Gazo e Ghioldi dal 1’?). La Pro Patria ha vinto le ultime 5 a Busto (Cuneo, Olbia, Carrarese, Juventus Under 23 e Novara) e fa punti da 11 giornate. Pro Vercelli e Alessandria sono le uniche 2 squadre a cui non ha segnato in casa (per le Bianche Casacche il discorso vale anche per il ritorno in trasferta). Nelle ultime 8 gare in cui è passata in vantaggio, la formazione biancoblu ha sempre vinto (ultimo esito differente proprio l’1-1 dell’andata).

da Liguria 24Il collezionista di Nossa. Una sola vittoria nelle ultime 10 (Arzachena) e soli 8 punti in trasferta. Dove peraltro ha pareggiato 4 delle ultime 5 (e 5 delle ultime 7) perdendo solo di misura con la Pro Vercelli. Sconfitta che ha lasciato in dote le 5 giornate di squalifica a Jonathan Rossini (storie tese e colpo proibito a Vito Grieco). Assente domenica dopo aver determinato l’espulsione di Mastroianni all’andata. In sintesi, Albissola da prendere con le pinze. Bellucci (saldo ma non saldissimo in panchina) recupera il centrale marocchino Shady Oukhadda dopo i 2 turni di stop seguiti al rosso di Piacenza. Nel passo falso rimediato domenica a Chiavari contro l’Arezzo (1-2), schierato 4-3-3 con Marco Albertoni tra i pali; il millennial Calcagno, il platense Juan Pablo Gargiulo, Oliana e il romeno Oprut in linea difensiva; l’ex Varese Loris Damonte, il veterano Federico Moretti (classe 88, 8 stagioni di B alle spalle) e Balestrero in mediana; l’ex Padova Cisco, Federico Martignago (10 reti in stagione) e Cais in avanti. In rosa anche Devis Nossa (4 campionati, 106 presenze e 9 reti in biancoblu tra il 2010 e il 2014). Il trevigliese non vede il campo dal 30 dicembre.

Michele Giordano arbitroBe Like Mike. Designato Michele Giordano di Novara (Marco Carrelli di Campobasso e Nicola Tinello di Rovigo gli assistenti). Assicuratore presso Unipolsai, 30 anni, il Michael Jordan piemontese (anche se nativo di Manfredonia) è un primo anno con 6 gare dirette in categoria (una vittoria interna, due esterne e tre pareggi il bilancio). Tre i precedenti con Pro Patria e Albissola, uno in questa stagione:

14/05/2017  Ciliverghe – Pro Patria 2-1 (playoff)

22/04/2018  Pro Patria – Levico Terme 5-1

30/12/2018  Olbia – Albissola 1-1

Giovanni Castiglioni